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Piano alluvioni, Pantanelli e fiume Anapo tra gli osservati speciali

“Un piano strategico per prevenire i rischi delle alluvioni e ridurre i pericoli per cittadini, beni culturali e attività economiche”. E’ con queste parole che l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata commenta l’esito dell’incontro sul piano di gestione del rischio alluvioni di questa mattina, nei locali del Vermexio. Il vertice, con i tecnici del Comune, del Dipartimento provinciale della Protezione civile e dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, è servito per iniziare a elaborare il piano per l’assetto idrogeologico di Siracusa. Un piano che andrà poi messo in relazione con la pianificazione urbanistica. “L’approvazione del piano – ha dichiarato l’assessore Sgarlata – è un passaggio fondamentale sia per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità europea sia perché è parte integrante di un percorso di crescita civica rivolto all’attivazione di comportamenti orientati alla prevenzione. Il nostro obiettivo è quello di legare quanto previsto dalla direttiva con la programmazione di ciascun territorio in maniera tale da capire quali siano le esigenze primarie e in quali zone intervenire in maniera prioritaria”.

L’incontro di questa mattina scaturisce in particolare dal piano alluvioni che dà attuazione alla Direttiva comunitaria 2007/60 e al D.Lgs. 49/2010. La direttiva indica come prioritarie la prevenzione, la protezione e la preparazione, soprattutto in riferimento alle previsioni delle alluvioni e ai sistemi di allertamento per le popolazioni. “E’ un piano – ha commentato Sgarlata . che servirà a ridurre le conseguenze negative per i cittadini, il territorio e l’ambiente così come per le attività economiche e i beni culturali. Si punta sulla programmazione per ridurre i rischi”. Insieme ai rappresentanti del Comune e della Protezione civile si è fatto in particolare il punto sulle zone che presentano i maggiori rischi dal punto di vista del rischio alluvioni.

“Ritengo che le aree sulle quali bisognerà intervenire con la massima priorità – ha aggiunto Sgarlata – siano zone come i Pantanelli piuttosto che il Villaggio Miano e l’area del fiume Anapo”. Insieme con tecnici del Comune e della Protezione civile di Siracusa proseguirà adesso il lavoro di programmazione e individuazione delle esigenze sulle quali intervenire. L’assessore Sgarlata, nei prossimi giorni, proseguirà invece il tour di incontri anche nelle altre province siciliane.

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