In piazza Duomo la protesta di mamme e operatrici asili nido
Questa mattina l’assessore Coppa ha incontrato una rappresentanza di mamme, operatrici e sindacalisti ai quali ha dato rassicurazione che gli uffici comunali hanno avviato l’iter per il nuovo appalto, alla luce del reperimento di una parte delle somme dai residui del servizio espletato e dalle somme derivanti dal progetto nazionale per servizi di asilo nido e che il servizio potrebbe essere riaperti dalla metà di ottobre.
“C’è molta titubanza nei tempi di avvio degli asili nido – spiega Franco Nardi, segretario della Funzione pubblica della Cgil – ancora oggi l’amministrazione comunale indica nel mese di ottobre il completamento dell’attività necessaria per fare ripartire il servizio anche perché non si può pensare a una proroga e nemmeno a un affidamento”. Nell’attesa che tutto si appiani, le 600 famiglie siracusane che hanno chiesto di usufruire del servizio di asilo nido, saranno costrette a rivolgersi alle strutture private. “Accadrà il paradosso – dice Nardi – che alla metà di novembre, quando il servizio potrebbe ragionevolmente partire, non ci saranno bimbi da accogliere nelle strutture pubbliche. Il tutto a nocumento delle 90 operatrici che rimangono senza occupazione”.
Nel contempo occorrono 150mila euro per la messa in sicurezza del plesso di Via Regia Corte. Risultato, non si farà nulla, anzi dovendo i genitori dei bambini collocare i propri figli, problema di non poco conto per chi lavora, dovranno cercare soluzioni alternative a proprie spese.