AttualitàPoliticaPrimo Piano

Politica, Lorenzo Cesa nomina Giovanni Magro responsabile provinciale dell’Unione di Centro

 

Giovanni Magro è stato nominato responsabile provinciale dell’Unione di Centro; l’incarico di numero uno del partito dello Scudo Crociato per la provincia di Siracusa gli è stato comunicato stamane dal segretario nazionale, Lorenzo Cesa. Un incarico certamente importante che arriva in un momento particolare per la politica siracusana, alle prese con importanti problemi elettorali per la rivoluzione creata dai risultati delle politiche che hanno, di fatto, cambiato il volto e il significato della politica nei suoi aspetti logici che poggiavano nello zoccolo duro delle ideologie dei partiti e che sono state per un momento messi da parte. La parola d’ordine è stata di far posto alla protesta popolare proprio per la mancanza di ogni riferimento alla politica, quella vera, antica, valida e onorevole.

Sarebbe vano negare che l’azione di Giovanni Magro è legata alla sua storia personale e a quella della sua famiglia, cioè, alla Democrazia Cristiana il cui contesto storico oggi è in condizioni particolarmente difficili.
Ma occorre riconoscere i danni attuali e potenziali del nuovo sistema fondato sul prevalere delle liste e movimenti, programmate come partito non partito, tirando la pietra e nascondendo la mano, in dispregio alle origini della democrazia parlamentare, in una sorta di confederazione di gruppi d’appartenenza senza identità e nemmeno valori: lobby e basta.
Per Giovanni Magro, nel sommario collettivo, manca il preteso appello alla dialettica democratica attuale della maggioranza che governa e delle minoranze all’opposizione, con cui si è cercato di giustificare l’azione delle correnti del passato, per tramutarsi in un vero strumento di potere, misconosce l’unità sostanziale dei valori dei democratici cristiani di un tempo, realizzata attorno ai programma validi e seri, ignorando la illegittimità morale di utilizzare il patrimonio comune; oggi occorre rivalutare la politica delle idee, dell’uguaglianza come condizioni essenziali di sviluppo della politica, come approfondimento ideologico, come mezzo di rinvigorimento morale e insieme della ripresa dell’iniziativa politica in maniera chiara e responsabile.

Concetto Alota

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *