Sono convinta che il bilancio comunale elaborato dalla giunta comunale meriti di essere migliorato e perfezionato in molti sui articoli e capitoli. Per rispondere alle esigenze di crescente bisogno e indigenza di fasce sempre piu’ larghe di popolazione, per politiche sociali inclusive, per un uso piu’ oculato delle sempre minori risorse a disposizione, per una città a misura di famiglia. Ho, in tal senso, preparato una serie di emendamenti che peraltro ricalcano fedelmente tanti identici presentati dal partito democratico nella precedente legislatura a partire da molti che portavano proprio la firma dell’attuale Sindaco Garozzo. Dal momento in cui credo che il ruolo cambia certo il livello di responsabilità ma non le idee e i valori mi attendo che lo stesso sindaco e l’intera giunta sostenga molti di questi emendamenti. Solo alcuni esempi: chiedo più risorse per le famiglie numerose con più di tre figli, per le attività ricreative per i minori autistici, per le attività turistiche e sportive per diversamente abili, contributi per le ragazzi madri. Inoltre ho salutato con piacere la istallazione di telecamere per monitorare le discariche ma non vedo nel bilancio risorse per attenzionare le scuole a maggiore rischio di atti vandalici, non intercetto alcun intervento per la manutenzione delle giostre per i bimbi. Alcuni provvedimenti di costo irrisorio lasciano davvero l’amaro in bocca e un esempio per tutti: a Siracusa insistono tre consulte – giovanile –femminile – extracomunitari a cui si concedono 500 euro l’anno ciascuna. Ora la si riduce a 300. Delle due l’una: o non servono assolutamente a nulla e allora anche 300 euro sono inutili e sprecati, altrimenti si tratta di far lievitare quelle 500. Si riducono risorse per le politiche sociali ma si aggiungono 100 mila euro per le luminarie natalizie. Chiederò lumi, penso a nome dei cittadini piu’ accorti, nel comprendere da quale capitolo di bilancio verranno prese le risorse per le tante consulenze esterne già attivate dal momento che nel capitolo specifico non è previsto nulla. Infine ritengo importante segnalare due questioni che,a mio avviso, hanno un valore molto concreto ma anche fortemente simbolico. Si prevede l’attivazione di un mutuo imponente di 10 milioni di euro per operazioni immobiliari-direzionali senza avere coinvolto preventivamente né il consiglio né la città. Così come trovo davvero singolare, bizzaro e forse grave che l’amministrazione individui ben 2 milioni di euro per una transazione veloce con i gestori degli asili nido e al contempo non riesca a trovare le risorse minime per sostenere la mensa dei poveri, per le famiglie numerose, etc. Ho solo intenso in conclusione illustrare alcune delle problematiche sollevate con i miei emendamenti nella convinzione di trovare il sostegno di altri consiglieri a partire da quelli del mio partito e nella speranza che l’amministrazione sappia colmare lacune pensati e di difficile motivazione presenti nella proposta di bilancio 2014 e degli anni successivi.
