Priolo Gettonopoli, la Corte dei Conti: “Nessun danno erariale”
Per la Corte dei Conti non vi è stato alcun danno erariale nella vicenda meglio nota come gettonopoli che ha coinvolto i consiglieri comunali di Priolo. Nella motivazione della sentenza si legge: “Tenuto conto delle argomentazioni della difesa, il coklegio giudicante reputa che non siano ravvisabili nei comportamenti tenuti dai consiglieri comunali e dal segretario generale Giuseppe Italia, profili di inescusabile negligenza di abnorme superficialità di palese irrazionalità necessari ad integrare il requisito della colpa grave, necessario elemento perché possa affermarsi la responsabilità amministrativa per danno erariale”.
Ad impugnare il provvedimento adottato sia dalla Procura regionale e sia dalla procura generale della corte dei conti per la Sicilia, sono stati, ilo sindaco di Priolo Antonello Rizza, il segretario generale Giuseppe Italia, i consiglieri comunali
Marco Candelaggio, Biagio Cardillo, Pietro Di Mauro, Giuseppe Fiducia, Salvatore Fortuna, Sebastiano Lombardo, Francesca Marsala, Salvatore Sullo, Orazio Valenti, Sebastiano Costantino, Felice Pepe. Oggi avrebbe dovuto svolgersi anche l’udienza preliminare davanti al gip del tribunale, Carmen Scapellato, ma le astensioni dalle udienze, per lo sciopero indetto dai penalisti, ha fatto slittare l’udienza a settembre.
“Nel momento in cui si ha un provvedimento di questo tipo – dice l’avv. Domenico Mognosa che assiste il sindaco Rizza – non può mai considerarsi una responsabilità per dolo, il processo davanti al giudice per le udienze preliminari non può che risolversi con un a sentenza di non luogo procedere”.