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Priolo, omicidio Boscarino: l’imputato si accusa e scagiona gli altri due

“Le cose stanno come ha riferito il collaboratore di giustizia”. I fratelli Christian e Roberto De Simone, e Davide Greco hanno rilasciato dichiarazioni spontanee al processo d’appello per l’omicidio di Alessio Boscarino, il 24enne ucciso la sera del 4 dicembre 2016 ai giardinetti di via Tasso a Priolo. I tre imputati, collegandosi in remoto con la corte d’assise d’appello di Catania (presidente, Rosario Cuteri, a latere, Stefania Scarlata), alla presenza del pm Gaetano Bono, hanno dato vita a un nuovo colpo di scena. Ha parlato a lungo Christian De Simone il quale, nel confermare quanto dichiarato dal pentito catanese Sebastiano Sardo, ha raccontato che da diverso tempo la vittima avrebbe minacciato i fratelli De Simone e girava per Priolo armato di mazza da baseball e con un pittbull al guinzaglio. La sera dell’omicidio i De Simone stavano consumando un panino in un locale pubblico di San Focà, quando sarebbe entrato Boscarino che li avrebbe apostrofati. Per risposta, Christian gli avrebbe dato due schiaffi e la vicenda sembrava essersi chiusa lì. Tornando a casa, però, hanno notato che la vettura di Roberto era stata danneggiata e le due mogli si sarebbero barricate in casa per paura di ritorsioni.  

Boscarino si trovava dietro l’angolo dell’abitazione e, a quel punto, Christian gli si sarebbe fatto incontro nonostante il fratello e Greco lo avessero cercato di desistere dal suo intento, per sparare e ucciderlo. L’imputato ha detto dove avrebbe nascosto l’arma e la Corte ha dato mandato alla Procura aretusea di recuperarla. 

Anche gli altri due imputati hanno confermato la tesi di Sardo, aggiungendo di non aver riferito prima questa versione dei fatti per paura di rappresaglie nei confronti dei loro familiari. Gli avvocati Puccio Forestieri e Sebastiano Troia per i fratelli De Simone, e Antonio Zizzi per Greco, produrranno le foto e le fatture relative alla riparazione della carrozzeria dell’auto danneggiata. La nuova udienza è stata fissata per il primo giugno. 

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