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Priolo, riserva Saline: in un anno 12mila visitatori

Un altro anno pieno di successi e di soddisfazioni per la Lipu Ente Gestore della Riserva Naturale Saline di Priolo. Nonostante le mille difficoltà vissute dalle aree protette siciliane la piccola riserva priolese continua a crescere e a raggiungere importanti obiettivi. Il più netto è quello legato ai visitatori che nel corso del 2017 hanno raggiuto quasi quota 12mila A fine anno il personale Lipu, della R.N.O. Saline di Priolo, ha tirato le somme dell’anno appena concluso ed ha potuto constatare che i visitatori, che hanno varcato il cancello dell’area protetta, sono stati circa 12mila. Bilancio positivo anche in considerazione del fatto che il precedente record di visitatori risaliva al 2016 con un risultato inferiore di ben 1000 unità.

Molti sono gli appassionati di fotografia che, appena possono, visitano l’area protetta; nel corso del 2017 sono stati 1480 per lo più concentrati nel periodo primaverile ed autunnale quando la riserva si anima di numerose specie migratorie e la speranza di uno scatto ad animali rari o poco comuni si fa più concreta. In generale, il periodo di maggior afflusso di visitatori si registra nel periodo primaverile quando, le prime giornate di sole e temperature piacevoli, portano le persone a fare belle e rilassanti passeggiate in natura. I mesi di aprile e maggio, inoltre, sono quelli che ospitano le maggiori concentrazioni di fenicotteri e questo è una sicura attrazione per molte persone. Cosi il mese “più affollato” del 2017 è stato il mese di aprile quando hanno varcato i cancelli della riserva 2680 persone mentre per il 2016 fu il mese di maggio con 2159 persone.

Nel corso del 2017 un sostanziale balzo in avanti lo hanno fatto registrare gli stranieri che hanno visitato l’area protetta per lo più richiamati dalla possibilità di effettuare una intensa attività di birdwatching. Rispetto all’anno precedente si è registrato un + 42% di visitatori provenienti dall’estero. La maggior parte di questi arriva dall’Inghilterra, dalla Francia e in minor numero dalla Germania. In ogni modo non sono mancati gli Americani, Australiani e Russi.

Per quanto riguarda i locali, il numero maggiore di visitatori, in controtendenza con l’anno precedente, è arrivato dalla vicina città di Siracusa con un totale di 3506 persone, seguita da priolesi con 2368 visitatori e da altri paesi della provincia di Siracusa con 2266 persone. Nel 2016 il maggior numero di visitatori arrivo da Priolo Gargallo (3095) seguito a ruota da Siracusa (3050).

Notevole anche il numero di alunni che hanno aderito ai progetti di Educazione Ambientale proposti dalla Lipu e che hanno preso parte ad attività a loro dedicate. Fra le visite guidate in riserva e gli incontri frontali tenuti in classe si è raggiunti la ragguardevole cifra di 2043 alunni.

Quindi non solo “i fenicotteri” regalano soddisfazioni a questo territorio ma anche le persone che, ogni anno sempre di più, scelgono la piccola area umida di Saline di Priolo per una breve passeggiata in natura o per un pomeriggio di birdwatching o per una semplice attività fisica da svolgere lungo i sentieri della riserva. Ancora una volta l’incessante lavoro della Lipu in un territorio ricco di problemi e di contradizioni, può indicare la giusta via per rilanciare un intera area attraverso la ricerca del benessere delle popolazioni locali tramite la riqualificazione dei propri beni naturalistici e culturali.

 

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