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Promozione, Belvedere beffato su calcio di rigore

Atletico Gela – Belvedere2-1

Atletico Gela: Di Martino, Brancacci (27′ st Pardo),Falsaperla, Satorini, Fama’, Alma, Ascia, Pira, Carfi (10′ st Fiore), Leone, Pinto (17′ st Deoma). All Pardo

Belvedere: Cerruto, Gambino, Yaya (37′ st Spada), Nassi (40′ st Tine’), Rossitto, Saraceno, Infantino (25′ st Messina), Failla, Carrabino, Gatto, Tralongo. All Bonarrivo

Arbitro: Arcidiacono di Acireale

Reti: 15′ Gatto, 25′ Leone (rig.), 35′ st Leone (rig.)

Gela. Beffati di rigore. Il Belvedere cade al “Presti” ma solo a causa di due penalty (il secondo un autentico regalo dell’assistente Agnello che segnala un tocco di mano di Rossitto e l’arbitro assegna il rigore).Il Belvedere soffre in avvio ma passa. Punizione dai 35 metri di Gatto che sorprende Di Martino. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e l’Atletico Gela pareggia su rigore. Gambino atterra Brancacci e Leone spiazza Cerruto dagli undici metri. Poco dopo lo stesso Cerruto compie un autentico colpo di reni sul colpo di testa ravvicinato di Falsaperla. L’estremo difensore aretuseo si ripete al 20′ della ripresa quando chiude lo specchio ad Ascia. Un minuto dopo non può nulla sul bolide dalla distanza di Pira ma per fortuna di Cerruto, la sfera fa la barba al palo e si spegne sul fondo, cosa che si ripete due minuti più tardi quando Leone a tu per tu col portiere calcia fuori. Bonarrivo corre ai ripari, fuori Infantino dentro Messina e poco dopo il Belvedere spezza il forcing dei padroni di casa con una conclusione di Tralongo che sfiora la traversa. Ma la beffa è dietro l’angolo e si materializza con il secondo rigore per l’Atletico Gela assegnato dall’assistente dell’arbitro che vede un tocco di mano di Rossitto in area su traversone di Leone. Il quale realizza il 2-1 fra le proteste generali per un tocco che non c’era stato. Nel finale il Belvedere ci prova con Tine’ e Gatto ma è troppo tardi. E a fine gara veementi proteste dell’entourage siracusano contro la classe arbitrale.<<Sono inadeguati – tuonano i dirigenti – e perdere così dà molto fastidio, ci faremo sentire>>.

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