PROTESI ACUSTICHE E CORRUZIONE: 22 INDAGATI TRA MEDICI E IMPRENDITORI IN SICILIA

Un nuovo scandalo scuote il sistema sanitario siciliano. La Procura della Repubblica di Siracusa ha reso nota un’inchiesta che coinvolge 22 persone, tra cui medici, imprenditori e specialisti di otorinolaringoiatria, accusati di corruzione e reati contro la pubblica amministrazione.

L’indagine si concentra sulla fornitura di protesi acustiche nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero due fratelli siracusani ed il cognato di quest’ultimi, titolari di una nota ditta, che commercializza apparecchi acustici.

Secondo quanto emerso, 13 medici, tra cui anche specialisti del Policlinico di Catania e primari di strutture ospedaliere, avrebbero favorito l’azienda indirizzando i pazienti verso fornitori “selezionati”, in cambio di utilità personali. Un meccanismo ben rodato, che si sarebbe avvalso anche della complicità di audiometristi.

Le accuse ipotizzate vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, passando per abuso d’ufficio e falso. L’inchiesta, ancora in corso, potrebbe allargarsi ulteriormente.

Un’inchiesta che solleva interrogativi pesanti su trasparenza e correttezza nel delicato settore della sanità pubblica.