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Reale: “Preoccupazione per inchiesta Inda”, Garozzo: “Nominato professionista”

“L’indagine avviata dalla Procura di Siracusa sulla passata gestione della Fondazione INDA è motivo di grande preoccupazione. Non basta sperare che le indagini non interferiscano negativamente con l’avvio della nuova stagione 2015”. Queste le parole del leader di Progetto Siracusa, Ezechia Reale, a proposito dell’inchiesta della Procura di Siracusa sulle passate vicende dell’Istituto nazionale del dramma antico.

“Fermi i compiti della magistratura e nel doveroso rispetto della presunzione di innocenza che assiste le persone coinvolte – dice Reale – Progetto Siracusa sollecita il sindaco Garozzo, Presidente della Fondazione Inda, e il nuovo Consiglio di Amministrazione ad avviare un’indagine amministrativa interna sui fatti portati alla luce dalla magistratura e ad adottare misure immediate per evitare il ripetersi di situazioni analoghe”.

LA REPLICA DI GAROZZO: “NOMINATO UN PROFESSIONISTA PER LA TUTELA DELL’INDA”. “La Fondazione Inda sa ben coniugare il rispetto della presunzione di innocenza con la tutela dei propri interessi tant’è che esercita un rigoroso controllo sugli acquisti, sui servizi e su tutte le altre attività, svolte dai propri dipendenti con impegno e professionalità. Inoltre, fin dall’avvio delle indagini ha nominato un professionista per la tutela dell’Inda quale persona offesa del reato, riservandosi, dopo lo studio degli atti, di costituirsi parte civile nel processo penale. Ciò, si ripete, senza pregiudizi, senza anticipare giudizi affrettati e senza particolarismi”.

“Stupisce la presa di posizione dell’avvocato Ezechia Paolo Reale – continua il presidente dell’Inda – noto e stimato professionista, che ben dovrebbe sapere che gli avvisi di conclusione delle indagini non sono una sentenza ma aprono piuttosto una fase del procedimento che è a garanzia di chi viene a conoscenza delle contestazioni che lo riguardano. Ci si augura che nell’approssimarsi delle rappresentazioni, pur nel pieno rispetto del diritto di cronaca e della normale dialettica politica, ci si astenga da commenti affrettati, talvolta frettolosi, strumentali o speciosi, che danneggiano l’immagine della Fondazione nel mondo. I provvedimenti giudiziari che hanno annullato gli atti a suo tempo adottati con molta enfasi dal governo regionale, oggetto di vasta eco mediatica, dovrebbero fare riflettere”.

Quanto alle preoccupazioni per la stagione 2015, il presidente Garozzo afferma: “Tutto il personale della Fondazione Inda sta lavorando con la passione e la dedizione che lo hanno sempre contraddistinto per offrire spettacoli di qualità a chi deciderà di assistere al cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro Greco”.

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