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Roma. Nei giorni 8 e 9 luglio si vota per il rinnovo dei componenti togati del Csm

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Le manovre per il rinnovo del Csm, sono già iniziate. Infatti, il 9 aprile scorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  ha indetto, in attuazione della legge n. 195 del 1958 – per i giorni 8 e 9 luglio 2018 le elezioni per il rinnovo dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura; scadenza è fissata a fine settembre 2018. Dovranno essere eletti 2 magistrati con funzioni di legittimità, 10 con funzioni giudicanti di merito e 4 con funzioni requirenti di merito.

 Pertanto, il presidente Mattarella ha invitato il Presidente della Camera Roberto Fico a convocare, in accordo con il Presidente del Senato, il Parlamento in seduta comune per l’elezione degli otto componenti laici.

In tale contesto, con delibera del 18 aprile 2018 il Plenum del Csm ha provveduto agli adempimenti necessari e propedeutici alle elezioni dei componemti del nuovo Csm, che si svolgeranno domenica 8 luglio dalle ore 8 alle ore 20 e lunedì 9 luglio dalle 8 alle 14. È stata altresì nominata la commissione elettorale centrale presso la Corte di Cassazione (presidente la dott.ssa Giuseppina Rosa Anna Pacilli; componenti effettivi: Antonio Corbo e Francesca Picardi; componenti supplenti Paola D’Ovidio, Luca Varrone e Gianluca Grasso).

Sempre da notizie del Csm,  la Quinta Commissione per il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi nella Seduta del 19 aprile 2018 ha approvato – tra l’altro – le seguenti Proposte relative al conferimento di uffici direttivi e semidirettivi da sottoporre al Plenum per la ratifica:

Uffici direttivi: Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di PATTI – vac. Raffa Proposto: Angelo Vittorio Antonio Cavallo, Sostituto Procuratore Messina (unanimità).

Uffici semidiretti: Procuratore Aggiunto presso la Direzione Nazioanle Antimafia – nuova istituzione Proposto: Maurizio Romanelli, già Procuratore Nazionale Aggiunto D.N.A. (4 voti)

Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Messina – vac. Ardita Proposto: Vito Di Giorgio, Sostituto Procuratore Messina (unanimità).

Marco Giusti

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