RSA SICILIANE, LA REGIONE CONCEDE UN AUMENTO DEL 5%, MA ALLE STRUTTURE: ‘NON BASTA’”
Si è tenuto presso l’assessorato regionale alla Salute un incontro tra l’assessore Faraoni, il direttore del Dipartimento Iacolino e i rappresentanti delle RSA siciliane, convocato su richiesta di Aiop Sicilia e Confindustria.

Al centro del confronto, le rette ferme da oltre vent’anni che mettono in crisi la gestione delle strutture. La Regione ha confermato un aumento del 5% in due anni, suddiviso tra 2025 e 2026.
Un segnale positivo ma giudicato insufficiente dal presidente di Aiop Sicilia Riccardo Morana, che sottolinea come i costi siano cresciuti di oltre l’11% solo per gli aumenti contrattuali e che molte RSA operano ormai in perdita.
Morana, portavoce delle RSA siciliane, ha richiamato anche una sentenza del CGA del 2021, secondo cui le strutture accreditate non possono essere costrette a lavorare in condizioni di disequilibrio economico.
Il settore chiede ora un nuovo intervento della Regione e del presidente Schifani per salvaguardare la sopravvivenza delle RSA e la continuità dei servizi ai pazienti fragili.



