“SALVA UN AGNELLO” DAL BANCHETTO DI PASQUA E ADOTTALO COME UN CUCCIOLO

Seguono i padroni come cagnolini, sono affettuosi e miti e con un pannolino possono stare rannicchiati sul divano tra le braccia di chi li adotta. Sono gli agnellini, vittime sacrificali del banchetto pasquale in onore del quale ogni anno se ne decreta la morte di quasi un milione di esemplari uccisi nel primo mese di vita per soddisfare un’usanza culinaria che non trova alcun fondamento tra i dettami della religione cristiana.

Ad Augusta, l’associazione Impronte, diretta da Alessia Giulia Aleppo, ha lanciato la campagna “Salva un agnello2 mediante la quale i volontari, in possesso di specifici requisiti sanitari e logistici, possono adottare un agnello sottraendolo così alla mattanza del periodo.