Scuola Archia, pronti i doppi turni: esplode la protesta
Sono sul piede di guerra i genitori dei piccoli alunni dell’undicesimo istituto comprensivo “Archia”. Dopo il caso delle aule ricavate in luoghi che nulla hanno a che vedere con la funzionalità di un’aula scolastica, è stata avanzata dal dirigente scolastico la proposta di adottare i doppi turni per consentire a tutti gli studenti di seguire le lezioni. Nella lunga e articolata lettera ai genitori, il dirigente scolastico Valeria Salvatrice Nicosia, spiega perché è stata costretta a optare per questa linea: “Già nell’anno scolastico 2013-2014 registravamo un sovrannumero di alunni di circa 300 unità. Lo sviluppo edilizio non è cessato, così come la crescita della popolazione scolastica a un punto tale che oggi ci ritroviamo a fronteggiare una situazione drammatica”. Il dirigente ammette che quest’anno “per la prima volta con enorme rammarico ho negato ad alunni non residenti nel quartiere, perché ritenevo che i residenti avessero priorità sugli altri”. Ha scritto, poi, di avere chiesto all’amministrazione comunale un’aula in più, ma “la richiesta non ha avuto alcun riscontro”. Ancora il dirigente scrive che “in sede di consiglio d’istituto abbiamo dciso di richiedere la quarta classe prima, sia per preservare il posto in organico sia per costituire quattro classi poco numerose. La quarta classe di scuola primaria è stata autorizzata ma è risultato impossibile costruire un orario a rotazione per via dei numerosi vincolati con altre istituzioni scolastiche”.
Insomma, all’inizio dell’anno scolastico, l’istituto si presenta con un’aula in meno con la collocazione di una classe dapprima in uno spogliatoio, poi per poche ore in palestra e infine nell’auditorium dove ogni giorno a rotazione è stata ospitata una classe diversa.
“L’amministrazione comunale tace – scrive la preside – non si assume evidentemente la responsabilità di emanare un provvedimento di assegnazione provvisoria dell’aula, seppure abbia competenza in quanto proprietaria dell’immobile”. Ed è alla luce di questa premessa, che la dirigente ha annunciato l’avvio dell’attività didattica a doppi turni sia al plesso di via Asbesta sia in quello di via Monte Tosa a partire dal 9 ottobre
Ma la decisione del dirigente scolastico non piace a molti dei genitori, convinti che non sia la soluzione più agevole per ovviare ai problemi di carenza di aule. Questa mattina i genitori hanno deciso di manifestare il proprio disappunto, non facendo entrare a scuola i loro figli e inscenando una protesta davanti ai cancelli della scuola.