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Serie D, il Noto impatta col Comprensorio Montalto

Tabellino

NOTO: Ferla, Sako, Mozzicato, Salese, Gona, D’Angelo, Tancredi (10′ s.t. Butera), Caci, Saani (39′ p.t. Calabrese), Rabbeni (42′ s.t. Canzonieri) Rizza. All. Di Sole

Panchina: Levantino, Peluso, Lo Cascio, Di Pasquale, Martuscello, Santuccio.

C. MONTALTO UFFUGO: Ramunno, Coluccio, Musacco ( 32′ s.t. Torcasio), Nanci, Maglione, Buono, Fenoglio, Giglio, Khoris, Catalano ( 10′ s.t. Bilello), Mittica (15′ s.t. Gagliardi). All. Nappi

Panchina: Cerri, Tassoni, Federico, Citrigno, Settembrino, Okoroji.

Arbitro: Michele Ruggiero della sezione di Roma 1. Assistenti di liena: Francesco Cortese e Alessandro Roberto Bruno di Palermo

Ammoniti: Coluccio, Giglio (CM) Sako, Rizza (Noto)

Angoli: 3-5

Fino ad un mese fa non esisteva nemmeno una squadra, oggi domenica 14 settembre, Noto in campo per la seconda giornata. Già questo appare come un miracolo a cui il tifoso attento, ma anche il semplice sportivo, ha saputo dare il giusto peso. Pertanto non ha di certo scoraggiato gli aficionados, in una ancora calda domenica di settembre, la “trasferta” a Palazzolo, a causa della perdurante indisponibilità del Palatucci. Ma è soltanto un pareggio a reti inviolate con un gol

annullato ai padroni di casa, sul finire della gara, per posizione irregolare del finalizzatore.

La gara Noto-Comprensorio Montalto inizia con il sincero abbraccio tra i due allenatori Di Sole e Nappi, entrambi con un passato nella Fiorentina. In campo tra le due squadre, nella classica tenuta granata con bande bianche il Noto, bianco celeste a righe verticali i calabresi, invece, pochi complimenti e nei primi dieci minuti si vedono già due conclusioni in porta, una ciascuno, sebbene di poche pretese. Entriamo nel dettaglio, al 12′ grande azione sulla sinistra di Rizza che si beve l’avversario e mette al centro un pallone per Tancredi che tira forte ma a lato. Intorno al quarto d’ora due opportunità capitano prima a D’Angelo, che lascia la difesa per dar man forte su calcio piazzato, la palla finisce a fil di palo, e poi a Rabbeni, che tergiversa un pò prima di calciare in porta e quando lo fa,  il portiere ha già chiuso tutti gli spazi. Passato il momento si rivedono in avanti gli ospiti al 17^, ma il tiro, insidioso, finisce a lato. La partita vive una fase di stanca dove i padroni di casa pur provando continue verticalizzazioni non pungono, mentre gli ospiti si limitano ad effettuare qualche ripartenza. Al 39^ prima “forzata” sostituzione, esce Saani, in sofferenza muscolare, entra Calabrese. Al 41^ ancora Rizza dalla sinistra prova ad innescare i compagni d’attacco, ma nelle gambe ancora non c’è forza esplosiva a sufficienza e Ramunno è chiamato ad una parata non particolarmente difficile. Il primo tempo finisce 0-0. La ripresa inizia coi medesimi ritmi, il primo tiro in porta, un colpo di testa con poche pretese, è di Calabrese al 6^, sempre su cross di capitan Rizza, il portiere blocca in presa alta. Al 10^ c’è una ghiotta opportunità per i padroni di casa in 4 contro 3, ma Tancredi non vede proprio la porta e tira fuori. Due minuti dopo viene sostituito da Butera. Al 13^ panico in area granata con un batti e ribatti ed anche qualche colpo proibito visto dall’arbitro che fischia il fallo fermando l’azione. Intorno alla mezz’ora calcio di punizione dalla sinistra quasi un corner corto, per il Montalto, in area colpo di testa a schiacciare e sfera di poco al lato della porta difesa da Ferla. Al 35^ gol annullato per segnalazione dell’assistente di linea numero 1 per presunta posizione irregolare di Calabrese. Al 42^ terza ed ultima sostituzione esce Rabbeni entra Canzonieri. Tre i minuti di recupero ma il risultato non cambia. Il primo a presentarsi in sala stampa è l’allenatore di casa Fabio Di Sole che così commenta risultato e prestazione: “Prova importante la nostra, contra una squadra di fascia medio-alta. In questa settimana di lavoro ho fatto un paio di proposte e la risposta dei giocatori mi soddisfa. Si tiene bene il campo ma per poter andare oltre ci vogliono fiato e gambe, che potremo avere solo dopo tanto lavoro sul campo, visto il gap accumulato. Ritardo che poi, come logico attendersi, causa i problemi fisici come quello patito oggi da Saani che non è riuscito nemmeno a finire il primo tempo. Voglio infine evidenziare due cose: la prestazione ineccepibile della difesa e l’encomiabile cornice di pubblico (circa 500, n.d.r.)”. Dopo il tecnico granata, uno dei due perni della difesa Angelo D’Angelo al suo primo anno con il Noto:”Prova di carattere la nostra, oggi era importante iniziare a conquistare punti. In difesa non abbiamo sofferto particolarmente e quando posso cerco di dare una mano anche in attacco. Alla fine nonostante il ritardo nella preparazione posso dire, senza tema di smentita, che nelle tre gare, una di Coppa e due di Campionato, non ci ha messo sotto nessuno. Oggi poi sono particolarmente felice perchè ho esordito, davanti al nostro caloroso pubblico, con la maglia del Noto, la città di mia moglie, e sono voluto entrare in campo con nostro figlio Giuseppe”. Un amore ed attaccamento mostrato anche nella grinta e nella voglia messe in campo dal difensore nativo di Termini Imerese. Infine arriva in sala stampa anche il tecnico dei calabresi, Marco Nappi: “Siamo venuti a giocarci la partita a viso aperto. Abbiamo però sofferto il caldo e le condizioni del terreno di gioco. Ci portiamo via questo punto con la consapevolezza che oggi poteva finire con qualsiasi risultato, e che noi abbiamo ancora la rete inviolata. Insomma sono contento della prestazione dei miei ragazzi”.

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