SERIE D: L’AKRAGAS HA ANNUNCIATO IL RITIRO DAL CAMPIONATO DI SERIE D
La notizia era già nell’aria dalla scorsa settimana e adesso si è concretizzata nel tardo pomeriggio di oggi con il comunicato ufficiale della società biancazzurra: l’Akragas Calcio si ritira dal campionato di serie D.

La società akragantina, nel pieno di una crisi finanziaria divenuta irreversibile nelle ultime due settimane, ha deciso che non era possibile continuare ad affrontare un campionato che avrebbe comportato ulteriori spese per il mantenimento dei tesserati e per le trasferte in Campania ed in Calabria. A sette giornate dal termine del campionato di serie D girone I, l’Avvocato Arnone chiamato a gestire il Club, ha comunicato ufficialmente che non era possibile proseguire oltre a fronte di una situazione debitoria che supera i 600 mila euro.
Mister Giancarlo Favarin, ultimo allenatore di questa tormentata stagione biancazzurra, ha lasciato per ultimo Agrigento intorno alle ore 15 di oggi. I calciatori, pochi e tutti giovanissimi, dopo la trasferta di Reggio Calabria erano stati già mandati a casa per la sosta di campionato per via del Torneo Giovanile di Viareggio.
I Tifosi dell’Akragas hanno inutilmente sperato che il Sindaco di Agrigento Micciche’ potesse salvare il titolo sportivo con un’azione sinergica dell’imprenditoria della Città ma così non è stato. Gli imprenditori Deni, Canzonieri ed altri dirigenti sono stati i soggetti che a vario titolo hanno caratterizzato la sparizione del glorioso GIGANTE, così come viene chiamato l’emblema dell’Akragas Calcio.
Sarà terremoto in classifica perché il regolamento della Federcalcio prevede che tutti i punti conquistati dalle varie squadre contro l’Akragas saranno azzerati.
In testa si fa sotto la Reggina che tallonera’ il Siracusa in un avvincente testa a testa mentre in coda è piena bagarre per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza.
In questa settimana, dopo la cancellazione in serie C del Taranto e della Turris, è arrivata quella dell’Akragas rappresentativa di un Capoluogo di Provincia peraltro Capitale Italiana della Cultura per il 2025.