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Servizio idrico, passa la convenzione in Consiglio comunale

Con 21 voti favorevoli, 5 contrari ed 1 astenuto, il Consiglio comunale ha approvato esecutiva la convenzione con il Comune di Solarino per la gestione in forma associata del servizio idrico integrato.

Il provvedimento assegna il ruolo di capofila al comune di Siracusa, dove avrà anche sede l’associazione, e all’assemblea dei sindaci le attività di indirizzo e programmazione. Prevede che il personale assegnato deve essere già in servizio nelle due Amministrazioni; affida a ciascun Comune le competenze finanziarie e la verifica nei rispettivi territori della regolarità del servizio; prevede che la gestione venga data in concessione a un privato, mentre ciascun Comune risponderà in solido di “eventuali responsabilità accertate relativamente alle procedure per l’individuazione del concessionario”.

L’adozione dell’atto è stata preceduta dagli interventi di alcuni consiglieri (Firenze, Castagnino, Princiotta e Rodante) che hanno contestato la competenza in capo al Consiglio e la sua stringatezza l’eventuale invalidità del bando sulla gestione idrica, avendo quest’ultimo preceduto il primo e non viceversa. I consiglieri Firenze e Castagnino, inoltre, hanno sostenuto come il bando sulla gestione idrica in forma associata sia illegittimo in quanto non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea, mentre dubbi sono stati sollevati sul numero dei dipendenti da assumere, passati da 74 a 85, nonché sulle tariffe rispetto alla precedente gestione. L’assessore alle Infrastrutture Gianluca Rossitto, che ha ribadito la legittimità amministrativa del provvedimento attesa la presenza di tutti i visti di regolarità tecnica e contabile.

Sul bando di disponibilità, invece, Rossitto ha escluso profili di illegittimità per non avere fatto ricorso alla procedura europea in quanto l’Amministrazione “ha scelto l’iter dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse e per la prima volta ha posto requisiti e condizioni di partecipazione molto stringenti, dal fatturato alla maturata esperienza d’impresa, dall’assunzione di personale già impiegato all’obbligo del ritrasferimento delle quote al termine dell’affidamento”.

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