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Servizio tv su inquinamento: la Procura apre l’inchiesta

La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul servizio andato in onda domenica all’interno della trasmissione di Raitre “I dieci comandamenti” dal titolo “Pane Nostro”. E’ stato il procuratore Fabio Scavone a volere vederci chiaro rispetto al contenuto del report televisivo e delle precisazioni pubblicate da Confindustria Siracusa, qualche giorno dopo.

Gli industriali siracusani hanno rotto il silenzio dopo la messa in onda su Rai Tre della trasmissione dedicata all’inquinamento industriale ed alle sue conseguenze nel polo petrolchimico siracusano. Per Confindustria l’inchiesta di Domenico Iannacone avrebbe riportato verità parziali. Sono nove i punti contestati e sui quali, attraverso un avviso pubblicato a pagamento, prova a demolire il castello giornalistico eretto con il servizio televisivo.

Gli industriali lamentano, anzitutto, il mancato diritto di replica “perché non interpellati”. L’elenco prosegue con una serie di smentite e correzioni su dati, numeri e circostanze relative alle più cogenti problematiche denunciate dalla trasmissione all’opinione pubblica. Un servizio che, a giudizio di che Confindustria ha destato “ingiustificato scandalo ed allarme sociale, non coinvolgendo le autorità e le istituzioni competenti (Arpa, ex Provincia, sindaci ed Asp) per fornire un quadro d’insieme del territorio oggettivo, completo e basato su dati scientifici e verificati”. Nel decalogo di Confidustria, viene rimarcato anche l’impegno delle aziende della zona industriale nel rispetto delle normative ambientali vigenti con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Anche il Sindaco di Priolo Pippo Gianni non ci sta e vuole chiarimenti sul servizio di Rai3 andato in onda il giorno 18 scorso; a suo dire a senso unico e con una lettera destinata al presidente della Rai, al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, al presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni Agcom e al presidente Corecom Sicilia. Gianni, chiede con la massima urgenza il diritto di replica e rettifica con riferimento alle notizie divulgate dal programma televisivo andato in onda domenica che trattando il tema dellinquinamento industriale del triangolo Priolo, Melilli, Augusta, ha per certi aspetti dato notizie non corrispondenti alla realtà e tendenziose”.

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