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Si è spento Fernando Balestra, ex sovrintendente dell’Inda

Si è spento nella notte Fernando Balestra, che è stato per sette anni sovrintendente dell’istituto nazionale del dramma antico.

Balestra era nato a Paternopoli in provincia di Avellino, aveva 64 anni. Si era insediato alla guida della fondazione Inda il 5 aprile 2005 ed è stato al vertice della stessa fino al 31 dicembre 2012, dopo essere stato membro del Consiglio di Amministrazione dall’ottobre 2004 al marzo 2005. Faceva parte della terna, deliberata dal CdA, dei candidati alla carica di Sovrintendente, che avrebbe dovuto essere conferita dal titolare del MIBAC, poi assegnata a Tomasi da Lampedusa.

Balestra era anche un giornalista professionista dal 1988, inviato speciale dal 1991 e vicecaporedattore di line, proposto Redattore Capo dal Direttore di RAI 1, con il quale ha collaborato quale assistente per le strategie del palinsesto (1999-2003).

Dal 1° gennaio 2013, alla scadenza della deroga concessa dall’Azienda, era rientrato a Raiuno, alle dipendenze del Direttore di Rete. Per ultimo aveva la carica di direttore artistico delle “Ferie di Augusto”, il festival di teatro classico che da parecchi anni si svolge  presso il sito archeologico di Augusta Bagiennorum, a Bene Vagienna.

L’EX SINDACO TITTI BUFARDECI: “UN PROTAGONISTA IMPORTANTE”. “Sono anche io molto addolorato per la prematura scomparsa di Fernando Balestra.  Ricordo quando, in seguito alle improvvise dimissioni dell’allora Sovrintendente Angela Spocci, lo chiamammo da consigliere del Cda a svolgere le funzioni di Soprintendente, ruolo che poi ha ricoperto per tanti anni brillantemente. Ci aiutò a mettere in scena, in condizioni difficilissime,  una stagione di grande successo. E’ stato un protagonista importante del ritorno della centralità di Siracusa nelle rappresentazioni classiche dell’Inda. Fu preziosissimo per me e per il consiglio di amministrazione di allora nel far sì che finisse la stagione dei teatri stabili che, a mo’ di compagnie di giro, venivano a rappresentare le loro produzioni a Siracusa . Da allora, infatti, si riavviò e si potenziò la centralità di Siracusa nella produzione degli spettacoli. L’allestimento, le scenografie, i costumi, la fonica, le luci, la scelta del cast, delle regie e degli attori e ogni singolo momento  della rappresentazione tornarono pienamente  a Siracusa e furono anni di enorme successo di pubblico e di critica con incassi che da allora consentono all’Inda di essere l’ unico Istituto teatrale in Italia e, probabilmente non solo, a vivere innanzitutto dell’incasso al botteghino. Lo ricordo sicuramente un personaggio originale, per molti versi stravagante, ma era certamente un uomo di solida cultura e di grande amore per il teatro. Sicuramente è stato un uomo che ha amato Siracusa”.

L’EX SINDACO VISENTIN: “RICORDO ENTUSIASMO E PASSIONE”. “Ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo per il suo lavoro di Soprintendente della Fondazione INDA – dice l’ex sindaco e presidente dell’Inda, Roberto Visentin – e ricordo l’entusiasmo e la passione con cui svolgeva il suo ruolo. Entusiasmo e passione che hanno determinato grandi successi delle stagioni teatrali degli anni scorsi ricordo solo quella del 2009 quando andarono in scena Edipo a Colono con Giorgio Albertazzi e Medea con Elisabetta Pozzi. Siracusa ed i Siracusani gli devono molto e sono sicuro che lo ricorderanno sempre con affetto e simpatia ricordandolo oltre che per il suo lavoro anche per il suo tratto umano sincero e privo di ipocrisie”.

IL CORDOGLIO DELLA FONDAZIONE INDA. La Fondazione Inda esprime cordoglio per la scomparsa di Balestra. è sgomenta e piange la morte di Fernando Balestra. Prima consigliere d’amministrazione e poi sovrintendente per 8 anni, Balestra ha segnato un pezzo di storia dell’Inda rilanciando l’attività e allestendo stagioni che sono state dei veri e propri trionfi. A Balestra si devono la riapertura della scuola di teatro della Fondazione Inda, segno della grande attenzione che ha sempre avuto per la formazione dei giovani, così come le tante tournée che hanno portato l’Istituto nazionale del dramma antico nei più prestigiosi teatri del mondo e i “Fuochi di Prometeo”, altra iniziativa riservata alle giovani generazioni.
Quello stesso fuoco che ha sempre animato Fernando Balestra in tutta la sua carriera e nei suoi anni alla guida dell’Inda. E da oggi tutta la Fondazione si sente più sola. A Fernando va il nostro abbraccio più grande. Per tutto.”

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