Sicurezza e Lavoro: Fipe Siracusa al fianco degli operatori economici della città
Gli ultimi casi di cronaca siracusana hanno messo in evidenza la crescente mancanza di sicurezza per gli operatori economici del territorio: già provati dalla crisi dovuta al Covid, con grande difficoltà ma anche supportati da fiducia nel futuro e voglia di ripartenza, tanti commercianti hanno alzato la saracinesca del proprio negozio così come i ristoratori hanno riaperto cucine e sale per accogliere la propria clientela, adattandosi a nuove procedure e sempre mutevoli protocolli.
Lo hanno fatto con flessibilità e spirito di collaborazione ma la percezione che la sicurezza in città sia in diminuzione è diffusa e, purtroppo, avallata dagli episodi di criminalità susseguitisi nelle ultime settimane.
“La voglia di tornare alla normalità ed il desiderio di ripartire con i ritimi lavorativi a cui eravamo abituati ci hanno spinto a pensare che dalla crisi ne saremmo usciti più forti; – così commenta Maurizio Filoramo, presidente della Fipe di Siracusa e amministratore di attività di ristorazione e turismo – le bombe carta esplose in città, invece, sono il segnale evidente di una crescente microcriminalità che vuole intimidire i lavoratori in un momento storico che è ancora caratterizzato da grande incertezza”.
La posizione di Fipe Siracusa è chiara: non bisogna perdere la fiducia nella sicurezza, nelle forze di polizia che vigilano e intervengono tempestivamente per arginare questi episodi. Solo con la collaborazione con le Forze dell’Ordine, con gli atti di denuncia, con la tutela delle imprese attraverso azioni di gruppo, è possibile difendersi e fare scudo contro chi vuole approfittare dei momenti di difficoltà per scoraggiare imprenditori e cittadini a ripartire.
Conclude Filoramo: “la partecipazione collettiva di cittadini e commercianti e la collaborazione tra operatori economici e forze di controllo rimangono i pilastri per far crescere un clima di civiltà nel quale la violenza, in ogni sua forma, sia bandita, rinnovando solidarietà intorno a chi è chiamato a gestire emergenze così difficili e delicate”.
Con queste motivazioni, Fipe-Confcommercio si pone e rimarrà sempre al fianco di chi subisce atti violenti ed intimidatori da parte della criminalità organizzata.