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Simona Princiotta si sospende dagli organismi del Pd siracusano

“Ieri non ho partecipato volutamente alla riunione degli organismi di partito perché dai vari comunicati a firma di consiglieri comunali e di altri esponenti di partito era già chiaro quale sarebbe stato l’esito dell’incontro”. Lo afferma Simona Princiotta, consigliera comunale del pd. “Una riunione – dice – che non doveva servire a sviscerare le problematiche dell’amministrazione Garozzo bensì un banale incontro dove ipocritamente si ricompattano le forze. Questo partito, infatti, è capace di alzare i toni del confronto e di spaccarsi quando si tratta di occupare una poltrona, dimostrando invece l’incapacità ad affrontare a viso aperto problemi seri come le vicende giudiziarie che hanno investito consiglieri, dirigenti, assessori e sindaco in quest’ultimo periodo – continua la consigliera del Pd – Mai durante un incontro sono stati affrontati temi fondamentali per la città come: modalità dell’appalto per la gestione dell’acqua, appalto della nettezza urbana, asili nido, pubblicità, ponte dei Calafatari, rilascio contributi, tutti argomenti fra l’altro al vaglio della magistratura. Questa è la prova che in politica un accordo è sempre possibile anche quando ad essere messe in discussione sono la moralità, la legalità e il rispetto per i cittadini” – dice la Princiotta.

“Io non avrei mai potuto sedere nello stesso tavolo di chi pubblicamente ha offeso la cittadinanza dando solidarietà agli indagati. Per fare questo i consiglieri comunali firmatari, il sindaco e la giunta avranno i loro motivi che probabilmente emergeranno in un prossimo futuro – dice – Durante la riunione di ieri è stata cristallizzata la richiesta unanime di votare Carmen Castelluccio come presidente del consiglio comunale”.

La Princiotta continua dicendo: “La consigliera chiaramente non incasserà il mio voto in quanto la persona che guiderà l’assise della mia città non può essere semplicemente frutto di un accordo di compensazione fra le varie aree di partito. In un momento difficile come questo il ruolo non può essere ricoperto da una consigliera verso la quale nutro forti riserve sullo spessore morale, etico e legale necessario”. La Princiotta comunica la sua autosospensione degli organismi di partito quale: direzione provinciale ed assemblea cittadina.  “Io non sono un politicante, non vivo di politica, non miro ad alcuna poltrona dunque rimango indifferente all’isolamento messo in atto dall’amministrazione anzi ne faccio motivo di orgoglio e continuo a rispondere del mio operato da consigliere comunale solo ai cittadini” .

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