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Siracusa, Adoc: al via il terzo anno del servizio civile

Incremento degli iscritti e avviamento al lavoro con il servizio civile. Vincenzo Bencivinni, presidente provinciale dellAdoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), partner della Uil territoriale Siracusa-Ragusa-Gela, traccia un bilancio del 2016 e pianifica il 2017: “E’ il terzo anno che parte il progetto del servizio civile e questo è oggi uno degli aspetti principali dellAdoc – dice Bencivinni-  perché consente ai giovani di conoscere il mondo del lavoro e allo stesso tempo dare un supporto alle persone che manifestano disagi sulle utenze di difficile comprensione e soluzione. C’è anche una squadra di psicologi e legali al loro fianco perché occorre che questi ragazzi siano preparati sotto questi aspetti: oggi l’Adoc dispone di quattro unità, un numero importante e impegnativo per fare in modo che i nostri sportelli siano sempre aperti, la mattina e il pomeriggio.

C’è insomma un front office quotidiano e questo è importante per loro perché dal servizio civile è possibile acquisire delle nozioni che ognuno di questi ragazzi potrà fare proprie qualora decidessero di intraprendere un lavoro che si avvicini molto a ciò che fanno oggi”. Non solo assistenza agli anziani per le utenze ma anche Care sharing” (tutela dei consumatori per servizi vari, fra cui quelli legati a ritardi aerei e smarrimento bagagli), Io sono originale (progetto contro la contraffazione), Ti vuoi informare (sevizio per il canone Rai), Bonus a sapersi (nozioni su possibili bonus energia).

“Tanti servizi e di svariata natura perché l’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori ha raddoppiato i propri iscritti: siamo passati dai 200 del 2015 ai 560 del 2016 sottolinea il presidente dell’Adoc -; abbiamo le convenzioni con Uiltec e Feneal Uil che hanno aderito volontariamente per consentire ai loro iscritti che ne fanno richiesta, di usufruire dei servizi aggiuntivi dellAdoc. Un numero impegnativo come impegnativa è la nostra attività, oggi quotidiana e a qualsiasi ora”. E infine il progetto appena partito, dal nome Diritti in rete e diritti a viva voce sull’energia elettrica. “Da quest’anno forniamo anche questo tipo di servizio- ha concluso Bencivinni – per il passaggio dalla maggior tutela al mercato libero, con l’attivazione della Tutela Simile, messa a disposizione dall’autorità nazionale per l’energia elettrica, che prevede uno sconto in fattura sulle tariffe stabilite dall’Authority. Si stanno intensificando le vendite telefoniche o porta a porta, per passare al mercato libero, con la scusa che il mercato tutelato non ci sarà più: ma non è così e lo spieghiamo attraverso il nostro sportello”. C’è infine la conciliazione, obbligatoria dal 2017, prima di accedere alla giustizia civile.

L’Adr (acronimo inglese che sta per risoluzione alternativa delle controversie, n.d.r.), prevista dal codice del consumo, è un servizio che consente di risolvere in breve tempo senza spese per il consumatore, le controversie e mantenere il cliente delle varie società che hanno aderito. Alla base della conciliazione c’è il reclamo in forma scritta per consentire al professionista di rispondere: se positivamente il problema è risolto; se negativamente si passa alla conciliazione.

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