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Siracusa, badante basista di rapina, condannata a 3 anni

E’ stata condannata la badante che aveva svolto un ruolo di basista nella rapina che tre individui avevano consumato ai danni di un anziano nel suo appartamento alla Borgata santa Lucia.
Il tribunale penale di Siracusa ha inflitto la condanna a 3 anni di reclusone e 800 euro di multa a carico di Lucia De Simone, la 26enne siracusana  che ha affidato la propria difesa all’avvocato Francesca Di Paola.
La vicenda della quale doveva rispondere si è consumata la mattina del 15 settembre 2013. Secondo quanto rilevato dagli investigatori, intervenuti sul posto proprio a seguito della denuncia sporta dalla stessa badante, tre individui avevano fatto irruzione alle ore 7.30 del mattina nell’appartamento di via Piave dove la donna svolgeva le proprie mansioni di badante per un anziano ultraottuagenario e per la moglie con problemi di deambulazione.
Con il volto travisato da caschi e, approfittando dell’arrivo della badante dell’uomo e della moglie, una donna con gravi problemi di deambulazione, avrebbero minacciato entrambi, intimando loro di consegnare tutto il denaro custodito in casa.
Dopo essersi impadroniti della somma, 400 euro, i malviventi avrebbero legato l’anziano e la badante con delle corde, imbavagliandoli con del nastro adesivo.
Si sarebbero, quindi, impossessati di due fucili, che il proprietario dell’abitazione custodiva in casa. Immediatamente dopo, i due rapinatori si sarebbero dileguati. Il racconto della vittima non avrebbe convinto gli investigatori, ai quali sin dai primi istanti delle indagini, non ha convinto la ricostruzione dei fatti così come raccontata dalla badante, Lucia De Simone. Inevitabili i sospetti addensatisi sulla donna perché c’era il fondato sospetto che potesse avere avuto un ruolo nel colpo messo a segno.
Ulteriori indagini avrebbero consentito alla polizia di accertare che la donna aveva avuto, in passato, una relazione con uno dei due presunti banditi entrati in azione, anzi, per gli investigatori della squadra mobile della Questura di Siracusa sarebbe l’ideatore della rapina.  Nel proseguo delle indagini, nello  stabile in cui i due rapinatori abitano, gli agenti hanno rinvenuto i fucili rubati e parte del bottino, 205 euro.

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