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Sarà pubblicato domani, alle 12, sul sito Internet dell’Ente il bando per la selezione di 18 laureati, sotto i 35 anni, che collaboreranno con l’Ufficio programmi complessi per la realizzazione e la gestione di impianti con nuove tecnologie. L’iniziativa è stata presentata stamattina nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore all’Informatizzazione a alla modernizzazione, Valeria Troia, e il coordinatore dell’ufficio, Giuseppe Di Guardo.
Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. I partecipanti, oltre al requisito dell’età, dovranno avere riportato un voto di laurea non inferiore a 100/110 e saranno selezionati anche in base a colloqui svolti da una commissione comunale. I vincitori accederanno a una borsa lavoro di 6mila euro per un anno; 9 lavoreranno subito, gli altri nove saranno chiamati dopo un anno. Saranno impegnati nelle azioni legate alla progettazione europea 2014-2020 sulle smart cities e si occuperanno, nello specifico, della realizzazione della rete di semafori intelligenti, di un campo fotovoltaico da 800 chilowatt, dei nuovi varchi di accesso al centro storico e della gestione della nuova rete di illuminazione pubblica con lampade a induzione.
“Nel percorso di modernizzazione della città e dei servizi – ha detto il sindaco Garozzo – dobbiamo avvalerci di competenze che siano nuove e aggiornate. Come sta dimostrando la collaborazione con il Cnr, si apre un nuovo mondo che non può trovarci impreparati perché destinato a migliorare la vita di tutti. Un’altra iniziativa, dopo quelle sulle start-up che sta procedendo secondo programma, che l’Amministrazione mette in campo per aiutare i giovani a trovare lavoro senza lasciare la propria città”.
Per l’assessore Troia, “sarà realizzato uno scambio positivo tra giovani ed Ente: i primi metteranno le loro conoscenze a disposizione del Comune ma dovranno anche misurarsi con la pratica concreta del lavoro quotidiano, con le sue regole e con il lavoro in equipe, potendo ampliare le loro competenze. I progetti, infatti, si avvarranno di partner pubblici e privati e i giovani selezionati potrebbero essere destinati a mini stage in Europa”.
