PoliticaPrimo Piano

Siracusa, i cinque emendamenti di Cetty Vinci

In occasione della seduta di Consiglio comunale prevista per questa mattina nell’aula Vittorini, con all’ordine del giorno sia la proposta relativa alla gestione in fase transitoria e urgente del servizio idrico da parte dell’Amministrazione comunale sia la proposta relativa al prospetto finanziario della Tari, il consigliere comunale Cetty Vinci presenta agli atti dell’assemblea di Palazzo Vermexio cinque emendamenti.

Il primo, che riguarda la proposta con cui l’Amministrazione chiede di appostare un milione di euro per la gestione del servizio in fase transitoria da parte di una serie di ditte individuate con determina dirigenziale, chiede che l’Amministrazione “utilizzi in questa fase transitoria e d’urgenza solo aziende che abbiano già in corso contratti di fornitura con il precedente gestore ond’evitare che l’urgenza possa apparire strumento per by-passare le normative obbligatorie”.

Gli altri quattro riguardano invece la Tari. “Con il primo – afferma Cetty Vinci – chiedo, alla luce di un finanziamento avuto dal Comune per acquisto di attrezzature di cui beneficerà la ditta appaltatrice di inserire nel prospetto riepilogativo la voce quale ‘detrazione dei costi di investimento e ammortamento a titolo di tasso di remunerazione’, in quanto trattasi di minor costo d’investimento per l’azienda per un importo di 3 milioni di euro che andrà a rideterminare il relativo sconto sui costi del servizio per la cittadinanza amministrata; con il secondo di prevedere per i residenti nelle zone balneari della città fin dalla descrizione del prospetto finanziario e quindi dell’elaborazione del contratto di appalto una forte riduzione del costo del servizio o in alternativa la previsione di un servizio di spazzamento quotidiano come avviene nel resto della città; con il terzo, vorremmo rideterminare il Kd scelto per le utenze non domestiche in maniera da offrire a tutte le categorie merceologiche individuate percentualmente la stessa scontistica rispetto al massimale in modo da mantenere inalterato il risultato finale, considerato che sulle varie categorie sono state fatte scelte discrezionali. Il quarto, infine riguarda le scadenze, aumentate a sei per alleggerire il peso economico che affronterà la cittadinanza. In fase successiva, quando si parlerà di determinazione delle agevolazioni, abbiamo intenzione di emendare il regolamento per ridurre il costo che sostengono le famiglie  in condizioni di particolare disagio socio-economico. Analogamente interverremo per le zone balneari”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *