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Siracusa, il Comune punta al 65% di raccolta differenziata

L’amministrazione comunale e il gestore del servizio, la Tekra, sono al lavoro per l’introduzione della tariffa puntuale nel sistema di raccolta differenziata porta a porta. La novità è emersa stamattina nel corso della “Carovana dell’economia circolare”, l’iniziativa tenuta in piazza Ernesto Cosenza e organizzata da Legambiente, con il patrocinio del Comune, nell’ambito della terza edizione della manifestazione “Sicilia munnizza free”. Alla manifestazione era presente anche il sindaco, Francesco Italia, che ha portato i saluti agli organizzatori e si è intrattenuto con le persone presenti.

     «Il nostro impegno – ha detto l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – è tutto rivolto a portare la differenziata dall’attuale 50 per cento al 65, limite richiesto dall’Europa, nonostante i limiti del ciclo dei rifiuti regionale. Il porta a porta è  stata la scelta che ci ha fatto compiere il salto di qualità ma per raggiungere l’obiettivo stiamo lavorando su due fronti: l’introduzione della cosiddetta “tariffa puntuale” e l’apertura di tre nuovi centri comunali di raccolta che finanzieremo con i fondi del Pnrr e che sorgeranno in zone intensamente abitate: nei pressi di viale Scala Greca, alla Pizzuta e a Mazzarrona. La terza gamba di questo processo virtuoso – ha aggiunto l’assessore Buccheri – è il miglioramento della qualità della differenziata per la quale facciamo appello ai cittadini anche con iniziative di sensibilizzazione come questa di stamattina. La tariffa puntuale, calcolata sulla quantità di rifiuto indifferenziato esposto, in questo senso ci può dare una grande mano d’aiuto insieme alla premialità per i conferimenti nei centri comunali di raccolta».

     Sulla tariffa puntuale si basa la buona pratica del comune di Forlì – illustrata nel corso di un dibattito da Andrea Bertozzi – che in un anno è riuscito a portare la differenziata ad oltre l’80 per cento; gli altri interventi sono stati di Andrea Del Canton, direttore tecnico di Tekra; Tatiana Gambarro, presidente del Comitato raccolta differenziata di Siracusa; Tommaso Castronovo, responsabile Economia circolare di Legambiente Sicilia; e di Rita Lo Monaco, presidente del consiglio comunale di Ferla, che ha raccontato le strategia del suo municipio, guidato da Michelangelo Giansiracusa, per diventare un paese virtuoso con il 75 per cento di racconta differenziata.

     La mattinata è iniziata con uno spazio dedicato alle realtà cittadine virtuose dell’economia circolare: Banco Alimentare, associazione Astrea “Io dono”, Le PenaPal Giacimenti Urbani e Slow Food che, con Carmelo Maiorca, ha riferito di un esempio di economia circolare attraverso l’utilizzo in zootecnia e negli impianti di riscaldamento a legna delle bucce e degli scarti della coltivazione della mandorla “Romana” di Noto, un presidio di eccellenza del nostro territorio.

     Per l’appuntamento gli organizzatori si sono avvalsi della collaborazione di Città Educativa del Comune, dell’associazione Rifiuti Zero, del Comitato raccolta differenziata e di Legambiente Siracusa: hanno tenuto attività di animazione per i bambini ma anche laboratori del riciclo e del riuso per dimostrare come il rifiuto si possa trasformare in risorsa.

     La “Carovana dell’economia circolare” ha iniziato da Siracusa un viaggio che nelle prossime settimane toccherà altre 12 città siciliane con un numero di abitanti superiore a 40 mila.

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