Siracusa, impianti pubblicitari: razionalizzare l’offerta pubblicitaria
“Il consiglio comunale, ancora in attesa del bilancio di previsione, deve puntare sulle entrate extratributarie”. Questa la dichiarazione del consigliere comunale Fabio Rodante, il quale ha accolto l’iniziativa dell’assessore Scrofani di razionalizzare l’offerta pubblicitaria relativa all’impiantistica privata e comunale.
Il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari fu votato nel 2009. Uno strumento urbanistico con il quale il comune avrebbe salvaguardato il decoro urbano, con l’abbattimento e la rimozione di tutti gli impianti abusivi, e avrebbe anche dato alla città un ritorno economico, legato alla installazione di impianti gestiti dagli uffici comunali, i cui introiti avrebbero garantito all’ente possibilità di investimento sul settore.
“Ad oggi, però, la situazione resta invariata – dice Rodante -. Gli impianti sono stati ridotti, è vero, ma campeggiano in bella mostra su tutte le arterie cittadine, occupano i recinti degli spazi aperti, ostruendone la vista, e restano gestite da società private, con le quali il comune non ha interlocuzioni proficue”.
Nel 2010 gli uffici riunirono le agenzie pubblicitarie e ne recepirono le istanze e i progetti, salvo poi accantonarli. “Si deve tornare a discutere con i reali operatori del settore – dice il consgiliere comunale di Articolo 4 – e non con i proprietari degli impianti non autorizzati. Grazie al Piano in vigore potrebbe finalmente prendere forma e sostanza la collaborazione con società private per la gestione degli spazi aperti ed urbani, compensando concessioni e gestioni temporanee di impianti pubblicitari con investimenti privati sugli stessi spazi, legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla custodia, alla organizzazione di eventi pubblici. Oltre al risparmio sulla spesa pubblica, otterremmo anche servizi e garanzie di efficienza”.