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Siracusa, la politica ci delizia nel gioco delle parti mentre le famiglie patiscono i disagi

L’atto coraggioso delle dimissioni di Massimo Milazzo e Fabio Rodante, hanno fatto alzare il sipario nella sceneggiata del teatrino della politica siracusana. E’ iniziata la corsa verso le dimissioni virtuali annunciate in tutte le salse da parte di tanti altri consiglieri comunali. Tutto appare come studiato in un effetto mediatico, messo in moto per catturare la scena dell’attenzione della gente e nulla più. La situazione è davvero grave e il popolo è costretto a sopportare questa commedia di scarso contenuto culturale da parte di chi la spara più grossa ogni mattina, mentre la città rimane abbandonata e piena di pericoli.

Il traffico è impazzito, le strade scassate, i marciapiedi traballanti, la segnaletica stradale inesistente e le strisce pedonali ormai sono fantasma. Le auto invadono ogni angolo, i pedoni sono in pericolo, i motociclisti rischiano di finire ruzzoloni sull’asfalto a causa delle buche infinite. Ognuno fa quello che vuole tanto di vigili urbani nemmeno l’ombra. Siamo dunque alle comiche o forse su scherzi a parte, ma c’è davvero poco da ridere.

L’economica è abbandonata. La disperazione delle famiglie avanza ogni giorno. La storia dei dipendenti dell’ex Provincia e della partecipata, Siracusa Risorse, è la lampante prova, ed è grave. Il destino di una classe politica abulica e demagogica insidia le famiglie, costretti a soffrire e a patire i disagi di chi non ha niente da far mangiare ai propri figli con stipendi arretrati, mentre gli onorevoli, di che cosa non si è ancora capito, guadagnano ogni giorno 400 euro, 3.000 la settimana e oltre 12.000 al mese. Ma di contro sono stati capaci nell’indifferenza generale di fare sommare mezza dozzina di stipendi non pagati ai dipendenti di un ente pubblico, senza colpo ferire.

È il destino dei vinti. Di chi è lasciato solo nel deserto della politica arrivista e corrotta. Siamo nel baratro. Nella valle della disperazione. Senza una guida capace di farci attraversare un fiume ancora poco inquieto; ma il problema sarà quando arriverà la tempesta che spazzerà tutte le cose belle o brutte che siano, senza più nemmeno la speranza nel domani bruciato dalle lotte in atto che dilaniano la società civile siracusana.

Concetto Alota

Un pensiero su “Siracusa, la politica ci delizia nel gioco delle parti mentre le famiglie patiscono i disagi

  • Maria Sanfilippo

    Sono delusa e arrabbiata, come lo sono sicuramente molti miei concittadini, per gli accadimenti politici che si succedono, a ritmo incessante, su un palcoscenico dove gli attori recitano lo stesso deludente,discutibile e noioso copione. Sarebbe ora di finirla, tutto ciò offende la dignità di noi cittadini che, forse, solo ora ci rendiamo conto su chi abbiamo riposto la nostra fiducia, votando le “persone “,che ci dovrebbero rappresentare. Spero un giorno di svegliarmi e dire “che incubo”meno male che è passato. Ma forse sono solo un’idealista ,che crede nei valori umani!!!! Un saluto a Concetto Alota, di cui leggo con piacere i suoi articoli giornalistici.

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