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Siracusa, licenziati i lavoratori delle pulizie nelle scuole

Sospesi, dal Consorzio nazionale Manital, oltre dieci lavoratori Lsu impegnati nel servizio di pulizia delle scuole superiori della provincia di Siracusa. Il provvedimento colpisce una parte delle oltre 60 persone che, nell’ultimo periodo, hanno garantito gli interventi all’interno degli edifici scolastici.

«Un’emergenza occupazionale di non poco conto – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi– Manital, subentrato nell’aprile dello scorso anno, ha sospeso i lavoratori e bloccato il loro salario. Alcuni di questi stanno percependo appena 300 euro e non sembrano esserci segnali di disponibilità a sfruttare, come da accordo siglato il 5 maggio scorso, lo strumento contrattuale della “banca ore” che dovrebbe tutelare l’orario di lavoro degli addetti e che invece è stata utilizzato decurtando ore già lavorate.

Da un mese – continua la Carasi– attendiamo di essere convocati dall’Ufficio del lavoro per avviare una conciliazione collettiva. Ma, mentre in altre realtà siciliane si procede, qui a Siracusa, inspiegabilmente, non ci si vuole caricare questa responsabilità.

La Fisascat Cisl, come ha più volte ripetuto il nostro segretario nazionale generale aggiunto, Giovanni Pirulli, intende avvalersi di qualsiasi strumento a disposizione di legge per tutelare questi lavoratori.

Molti di loro, in questi anni, – conclude Vera Carasi– sono stati seguiti e accompagnati alla pensione. Adesso il nostro impegno è rivolto a quanti, improvvisamente, sono stati sospesi dopo la mancata aggiudicazione dell’appalto Consip che riguarda i servizi agli enti pubblici.»

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