Nonostante fosse stato contagiato e, quindi, fosse positivo al covid, ha violato la quarantena andandosene in giro per la città ad incontrare amici e a trascorrere serate nei locali pubblici. A scoprire il potenziale untore sono stati i poliziotti del Commissariato di Ortigia hanno accertato, a seguito di attenti riscontri, che un siracusano di 49 anni, nonostante fosse positivo al covid e fosse stato sottoposto ad isolamento sanitario con apposito provvedimento dell’azienda sanitaria provinciale, abbia più volte violato le norme poste a tutela della salute pubblica, conducendo un’attiva vita sociale.
Risulta, infatti, che l’uomo, durante il periodo della quarantena, abbia frequentato locali, si sia incontrato con numerosi amici e abbia effettuato una visita medica specialistica in uno studio medico di Siracusa.
Per tali ragioni, i Poliziotti del Commissariato di Ortigia hanno denunciato il quarantanovenne per aver violato le disposizione sul contenimento sanitario cui è sottoposto.
In questi casi si rischia il processo penale. Uscire di casa se si è positivi al Covid, contagiando altre persone, infatti, potrebbe far scattare il reato di epidemia colposa che prevede una pena da sei mesi a tre anni. Negli altri casi, chi non rispetta la quarantena rischia la reclusione da 3 a 18 mesi, oltre a un’ammenda da 500 a 5.000 euro, come previsto dall’articolo 7 del decreto legge 19/2020. La violazione dell’isolamento fiduciario, in caso di attesa del tampone o di contatto ritenuto a rischio rientrerebbe invece nelle sanzioni amministrative e non penali.