Il teatro greco di Siracusa ha bisogno di un intervento di restauro. Questo emerge dal sopralluogo effettuato dagli esperti della Sovrintendenza ai beni cultuali di Siracusa. Serviranno interventi di messa in sicurezza in vista della stagione delle rappresentazioni classiche e della lirica.
Nel corso del sopralluogo, infatti, gli esperti della Soprintendenza hanno verificato diverse criticità. Sono emersi anche dei problemi legati alla mancata manutenzione dei canali di scolo delle acque piovane. L’impianto è otturato in alcuni punti con la conseguenza, come nel caso delle ultime piogge, di allagamenti. Nella cavea, i tecnici hanno appurato la presenza di numerosi blocchi calcarei fratturati, danneggiati, invasi da erbacce.
«Il quadro che si è presentato ai nostri occhi è di emergenza – ha commentato il soprintendente Rizzuto – due le tipologie di degrado che connotano il teatro: una prima è legata al passare del tempo, alle intemperie e alla naturale rovina del monumento, l’altro dovuto all’opera dell’uomo con la presenza di migliaia di turisti e degli spettatori degli spettacoli classici. Mentre i turisti seguono un percorso prestabilito, gli spettatori invadono la cavea con difficoltà di controllarne i movimenti e l’uso corretto del monumento.
Al monitoraggio seguiranno studi e verifiche tecniche per redigere un progetto di restauro complessivo per il quale occorreranno tanti soldi. Esiste un programma d’interventi preliminare redatto nel 2006 dall’allora soprintendente Mariella Muti con l’archeologo Lorenzo Guzzardi, dal quale partire per un restauro complessivo del teatro greco di Siracusa.