Cronaca

Siracusa, torna il rischio della truffa dello “specchietto”

Si registrano un numero sempre crescente di truffe con il sistema dello specchietto retrovisore rotto o dello sportello dell’auto che si apre proprio nel momento in cui il furbetto decide di colpire la vittima designata. Le segnalazioni arrivano da parte di donne, di anziani o di giovani alle prime armi con la guida, che cadono nel tranello con la scusa di non presentare la denuncia con la richiesta di appena venti euro per convincere con l’inganno a pagare i malcapitati.

Polizia, carabinieri e guardia di finanza  raccomandano in questi casi di chiamare senza esitare il 113, il 112 o il 117, in modo da sorprendere i truffatori in fragranza di reato, magari con l’aiuto di qualche testimone. Di solito il raggiro si svolge in strade poco trafficate; le ultime sono state segnalate in città nelle Via Grottasanta e dei Servi di Maria.

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