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Sistema portuale, la Filt: “Non si ritardi con l’accorpamento delle autorità portuali”

La legge nazionale di riordino dei porti, del 31 agosto, prevede in Sicilia due autorità portuali di sistema: il porto di Palermo e quello di Augusta per, accorpando a quest’ultima autorità, i porti di Catania, Siracusa e Pozzallo.

La legge concede alle regioni autonome, la possibilità di rinviare di tre anni l’accorpamento delle autorità portuali di sistema, ed è proprio questa la preoccupazione del segretario della Filt Cgil, Vera Uccello, che teme  che l’orientamento del governatore Crocetta, sia quello di chiedere la proroga dei tre anni.

Questo ritardo, provocherebbe un danno irreversibile alla nostra regione e darebbe un colpo di grazia ai porti siciliani, che si troverebbero tagliati fuori dal sistema e dalla possibilità di partecipare alla richiesta di finanziamenti europei.

La Cgil ritiene che il governo non possa fare tale scelta “assecondando giochi di potere e d’interesse legate alle poltrone, perché renderebbe più debole il sistema portuale siciliano.

La Filt Cgil di Siracusa si augura che si proceda nei tempi previsti dalla legge all’avvio dell’accorpamento dei porti di Sistema; alla nomina dei presidenti, e ai lavori nel porto di Augusta per l’ampliamento e il miglioramento delle infrastrutture intermodali, con i fondi e i finanziamenti nazionali ed europei.

 

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