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“Aggiornare ed implementare le misure a tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, a partire dai Dispositivi di protezione individuale e della necessità di dotare le mascherine FFP2 a tutto il personale, nella misura di una al giorno, limitando la presenza in ufficio alle sole attività essenziali con il ripristino dell’utilizzo dello smart-working come misura organizzativa per ridurre l’esposizione al rischio Covid 19 dei lavoratori e delle lavoratrici del Tribunale”.
A richiederlo sono stati il segretario generale della Fp Cisl Ragusa e Siracusa, Daniele Passanisi, insieme al responsabile Funzioni centrali della Fp Cisl per l’area di Siracusa, Andrea Milici che tendono a fare chiarezza e prendere le distanze da una nota circolata nei giorni scorsi. “Riteniamo sia stato travisato il senso ed il contenuto di quel documento – hanno precisato Passanisi e Milici – in cui si chiedeva esplicitamente ed esclusivamente di aumentare la dotazione di Dpi e favorire lo smart-working per il personale, in modo da ridurre al minimo indispensabile il numero dei processi trattabili, finchè la situazione epidemiologica accentuata nella città di Siracusa dalla variante Omicron del Covid 19, non si ristabilizzi”.
