Ambiente

Tony Bonafede: “Ai Calafatari fondali da dragare”

Ha preso carta e penna e ha scritto, tra gli altri, al prefetto di Siracusa Armando Gradone e al sindaco della città, Giancarlo Garozzo. Ha chiesto che vanga realizzata la pulizia dei fondali nel tratto di mare antistante all’ex ponte Calafatari e prospettiva per un progetto di riqualificazione dell’area denominata Riva Forte Gallo.

“Come già si evince dalle foto – spiega il consigliere comunale Tony Bonafede – nella zona ora priva del ponte dei calafatari, censita NCTU al F.M. 167 P.lla 4280 del Comune di Siracusa, è difficile la navigazione da parte anche di imbarcazioni di piccolo cabotaggio a causa della mancata pulizia dei fondali in quello specchio d’acqua che oggi si presenta con una profondità minima. Tecnicamente si sta costringendo battelli e pescherecci a mantenersi troppo sul pelo dell’acqua e a fare slalom per non imbattersi in quella specie di dune che si sono formate sul fondo”.

Pwer il consigliere comunale del partito democratico sarebbe “urgente predisporre un intervento di pulizia e dragaggio per evitare futuri problemi a chi si sposta sul mare da e verso il porto piccolo, nella considerazione che spesso si tratta di gente che vive di mare e solo talvolta di diportisti. Si potrà cosí tutelare al meglio l’incolumità dei soggetti operanti in mare e al tempo stesso evitare il sorgere di onerosi contenziosi per danni a mezzi o persone. Vi é poi l’ulteriore considerazione che, al fine di incentivare la marineria siracusana per rilanciare la navigazione e il traffico marittimo in quell’area per molti anni dimenticata, per migliorare l’intero contesto del canale tra il porto grande e il porto piccolo di Siracusa, andrebbe predisposto un complessivo progetto di riqualificazione anche per l’area a terra e degli ormeggi sul versante di Riva Forte Gallo.

Un ulteriore intervento che sarà urgente predisporre riguarda i lavori di ripristino della banchina nei due diversi segmenti esistenti e purtroppo soggetti al dissesto. Con la posa in opera di diversi bitt, la banchina , che risulta danneggiata dopo i lavori di eliminazione del ponte dei calafatari, e dunque inservibile ai fini di garantire sicurezza e stabilità all’intera zona di Riva Forte Gallo potrà riprendere la piena funzionalità con punti di ormeggio da destinare alla pubblica fruizione. Ma per poter concepire il disegno complessivo riguardante quell’area, occorrerà anche,al fine di evitare smottamenti e cedimenti del terreno, procedere con intervento di messa in sicurezza tenendo conto della massa e dei materiali presenti nonchè della collocazione topografica rispetto alle correnti del canale verso il porto piccolo”.

A suo giudizio, “Tutto ció consentirebbe la navigazione e l’attracco a pescherecci che in inverno a causa del mal tempo si vedono costretti a tutt’oggi a cercare riparo in posti non consoni. Se poi davvero si potesse arrivare alla sistemazione dell’area a terra, in gran parte di pertinenza del Comune di Siracusa, si potrebbe dare l’opportunità di realizzare strutture precarie destinate al turismo e all’informazione”.

Bonafede ha chiesto al Sindaco di Siracusa, previo sopralluogo in situ con tecnici comunali, di convocare entro il mese di Settembre 2015, un tavolo tecnico con tutti gli enti in indirizzo, incontro propedeutico a valutare la fattibilità dell’iniziativa.

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