TRAGEDIA A MESSINA: MORTA UNA NEONATA, LA MADRE RESTA IN PROGNOSI RISERVATA”
Una tragedia ha scosso il quartiere Santa Lucia di Messina. Una donna di 40 anni si è lanciata nel vuoto con in braccio la figlioletta di appena tre mesi. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, in un complesso abitativo nella zona sud della città.

La bambina, la piccola Elisa, è morta poco dopo il ricovero al Policlinico per le gravissime ferite riportate. I medici hanno fatto tutto il possibile, ma non c’è stato nulla da fare. La madre è attualmente ricoverata nel reparto di neurochirurgia, in prognosi riservata. Dovrà essere operata per ridurre alcune fratture.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna sarebbe salita al primo piano dello stabile – evitando i piani superiori per via della presenza di cani – e da un finestrone si sarebbe lanciata nel vuoto. Un volo di circa tre metri, interrotto da un tonfo che ha richiamato l’attenzione dei vicini, immediatamente accorsi.
“Era una famiglia tranquilla, nessuno avrebbe potuto immaginare una cosa simile” – raccontano i vicini, ancora sotto shock. La polizia, coordinata dalla PM Giorgia Spiri, sta indagando sull’accaduto. L’ipotesi è quella di un gesto volontario, legato a un possibile caso di depressione post partum. La donna è ora piantonata in ospedale.
Il padre della piccola Elisa, un operaio 45enne, ha appreso la notizia mentre era al lavoro. La comunità è sotto choc. Elisa era la sua prima figlia.