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Tutela sanità, il consiglio di Noto approva il documento

Convocazione in seduta ordinaria ieri sera per il Consiglio Comunale di Noto, chiamato ad esprimersi sulla proposta di deliberazione a firma dei consiglieri comunale componenti la Commissione Speciale sulla sanità: Pietro Rosa (Presidente), Arturo Rizza e Salvatore Valvo. Dal momento della sua costituzione aveva a disposizione quattro mesi per redigere e firmare una mozione a tutela della sanità ospedaliera nella zona Sud della provincia di Siracusa; il documento, però, è arrivato in aula dopo circa cinque settimane incassando i complimenti di tutti. Ma poco prima del momento cruciale, quello del voto, che per il tenore della discussione si prevedeva all’unanimità (cosa avvenuta poi ugualmente insieme alla immediata esecutività dell’atto), si innescava una discussione molto accesa che portava all’uscita dall’aula nell’ordine del Sindaco, dei consiglieri Pintaldi Rizza (poi rientrati) e di Cultrera. Andiamo con ordine, la seduta convocata per le 18 iniziava con qualche minuto di ritardo e vedeva un primo intervento del Primo Cittadino in merito al recente fatto di cronaca che ha visto vittima un giovane professionista diNoto, aggredito da un gruppo di caminanti. “Ho espresso massima solidarietà e vicinanza alla vittima ed alla sua famiglia, stigmatizzando un fatto assolutamente grave; ma voglio evidenziare che la responsabilità della sicurezza cittadina è nelle mani delle forze dell’ordine. Nella fattispecie ilCommissario Arenami ha rassicurato sull’impegno e l’attività di prevenzione e repressione di tali fatti in vista anche delle prossime festività di fine anno. Continuano ad arrivarmi segnalazioni anche di altri atti di minore entità ma da attenzionare, pertanto non escludo la richiesta di un intervento diretto del Prefetto”. Espletata questa parte ed approvato anche il primo punto all’ordine del giorno, lettura ed approvazione dei verbali delle precedenti sedute, si è passati al secondo ed ultimo punto, quello relativo appunto alla Mozione della Commissione Speciale. Ad introdurre il lavoro di queste settimane il Presidente Rosa che in maniera abbastanza esaustiva ha soprattutto puntualizzato sul senso della loro mission, ovvero quella di avere per l’intera zona sud dei posti letti in giusta percentuale: “Noi non reclamiamo 119 posti letto in più, noi denunciamo 119 posti letto mancanti nell’intera zona sud della nostra provincia”. Chiudeva, poi il suo intervento, dichiarando che lo studio prodotto, con numeri e riscontri precisi, è in grado di confrontarsi con chiunque e nel tentativo di ripristinare una più equa assistenza sanitaria. Seguiva il lungo e dettagliato intervento del consigliere, e medico,Arturo Rizzacon l’ausilio di slide in grado di snocciolare quei numeri (estensione territoriale, popolazione residente, accessi alle cure ospedaliere, etc) che tanto fanno arrabbiare per l’evidente sperequazione all’interno della provincia stessa, con un ago della bilancia in assoluto favore della zona nord. Fonti assolutamente accertate e norme di legge come faro dell’analisi compiuta dalla Commissione che vedeva, a chiudere, anche l’intervento dell’altro componente della Commissione, Salvatore Valvo, anche lui medico di grande e comprovata esperienza. “Adesso faccio appello a tutti i sindaci della zona Sud, anche a quello di Avola, perché se non combattiamo tutti per lo stesso obiettivo, ovvero la sanità, il sindaco Cannata avrà ottenuto la classica vittoria di Pirro. Senza questo incremento di posti letto è la popolazione, tutta, a non veder garantito il proprio diritto alla salute”. A chiudere il Sindaco Bonfanti che ringraziava la Commissione, ma quando si pensava di essere ormai in dirittura di arrivo chiedeva la parola il consigliere Giovanni Campisi che dopo i complimenti nel metodo e nel merito del lavoro illustrato chiedeva alla stessa, visto l’anticipo dei tempi, di poter proseguire il proprio lavoro nella nuova fase che adesso si apre, ovvero quella che vede coinvolte le altre Amministrazioni e gli altri Consigli Comunali della zona Sud. La dichiarazione non restava senza reazioni perché chiedeva di intervenire il Consigliere Cultrera “La vita della Commissione cessa stasera”, che a sua volta riceveva immediata risposta da Rizza; “La Commissione ha in atto una serie di attività, fermarci adesso non è opportuno”. Qualcosa non quadra in questo botta e risposta, e dopo una seduta in cui sostanzialmente tutti andavano d’accordo con tutti ecco l’inattesa quanto inopportuna bagarre verbale; per cercare di riportare l’ordine si chiedeva di leggere il documento di costituzione della stessa Commissione, e riprendeva la parola il consigliereCampisidalla cui dichiarazione tutto aveva avuto inizio: “Stiamo facendo una discussione inutile; visto che ha lavorato bene perché non può continuare in rappresentanza,  perderci in questa discussione è davvero imbarazzante”. Per tutta risposta ilSindaco Bonfanti, prima di lasciare l’aula senza assistere al voto, confermava che la mozione della Commissione si concludeva con il voto, fermo restando la volontà di coinvolgere chi il lavoro lo aveva fatto nei successivi passi. Ma, fuori microfono, a muso duro si scontrava con Rizza, e per risposta anche lui si alzava dai banchi, tranne tornarci poco dopo convinto dal vice sindaco Frasca. Momenti concitati e di confusione con consiglieri che si scambiavano battute non proprio ortodosse sino all’uscita anche del Consigliere Cultrera. La Presidente del Consiglio Pennavaria riportava poi i lavori sull’ordinario mettendo la mozione al voto ed alla sua immediata esecutività: 13 i si, unanimità dei presenti: Pennavaria, Sammito, Quartararo, Pintaldi, Campisi, Cutrali, Mollica, Amaddio, Rizza, Valvo, Rosa, Schemmari, e Guastella.

Emanuela Volcan

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