Attualità

Verità per Regeni, uno striscione al palazzo della Soprintendenza

I dipendenti della Soprintendenza dei beni culturali di Siracusa partecipano all’iniziativa promossa da Irene Regeni, sorella del giovane ricercatore friulano torturato ed ucciso in Egitto poco più di un mese fa, aderendo alla campagna “Verità per Giulio Regeni”. Raccolta e promossa da Amnesty International, l’iniziativa consiste nell’esporre sulla facciata di edifici, che ospitano sedi di istituzioni pubbliche, lo striscione scelto per manifestare la volontà di verità e giustizia nei confronti del giovane ricercatore e della sua famiglia. Per questo motivo i promotori colgono l’occasione per ringraziare, la sensibilità dimostrata, la soprintendente Rosalba Panvini. Le spese per la realizzazione dello striscione, con la scritta in nero “Verità per Giulio Regeni” su fondo giallo, è stata totalmente a carico dei dipendenti, attraverso un contributo volontario.

La campagna in oggetto ha già raccolto numerose adesioni tra Comuni, Regioni, scuole ed università, organi d’informazione ed associazioni no profit su tutto il territorio nazionale.

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