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Vertenza lavoratori Siam: in programma una nuova mobilitazione

Lo sciopero dei lavoratori Siam, previsto per la prossima settimana, è l’atto conclusivo della procedura di raffreddamento e conciliazione aperta dalle organizzazioni sindacali territoriali di settore Uiltec, Filctem e Femca in merito al conflitto con il Comune di Siracusa generato da specifiche criticità contenute nel Bando di affidamento del Servizio Idrico Integrato:  la clausola sociale, che non garantisce il totale assorbimento dei lavoratori attualmente in forza e la progettazione di riorganizzazione e ottimizzazione del personale, che lascia molto spazio alla ditta entrante di riorganizzare assetti e mansioni che rischiano di mortificare ulteriormente la professionalità e la dignità di lavoratori che da decenni, nonostante i numerosi cambi di gestione con conseguenti ripercussioni sui livelli retributivi, si adoperano per offrire un servizio efficiente ai cittadini, di salvaguardarne la salute ed scongiurare danni ambientali.

Nonostante i tentativi delle OO SS e dei lavoratori, durante gli incontri con i referenti del comune di Siracusa, di convincere chi ha redatto il bando ad apportare la sostituzione del riferimento normativo contenuto nella clausola sociale, l’ art. 50 D. Lgs50/2016 con l’articolo 173 D. Lgs 152/2006, coerentemente con i precedenti Bandi, gli amministratori hanno ritenuto opportuno lasciare lo status quo nascondendosi dietro l’alibi del rispetto delle norme europee riguardanti la libera concorrenza.

Chiuse le trattative, durante il sit-in organizzato dal sindacato davanti a Palazzo Vermexio per sollecitare l’amministrazione a fare un passo indietro ad accogliere le proposte sindacali, il sindaco Francesco Italia, mai presente agli incontri, ha ritenuto sufficiente incontrare informalmente in Piazza Duomo i lavoratori e i loro rappresentanti offrendo solo blande rassicurazioni e impegnandosi a convocare le OO SS per gli aggiornamenti al Bando. Ad oggi, nonostante un’ulteriore richiesta urgente da parte dei sindacati, non è pervenuta nessuna convocazione, dando un segnale di chiusura assoluta alle parti sociali e accrescendo ulteriormente le preoccupazioni dei lavoratori.

Essendo il contesto così delicato per il livello di essenzialità del servizio offerto, sarebbe auspicabile una mediazione da parte del Prefetto di Siracusa tra le parti che magari potrebbe scongiurare lo sciopero della prossima settimana, che rimane tra le ultime azioni attuabili dalle OO SS per rivendicare la salvaguardia dei lavoratori del Servizio Idrico Integrato.

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