Si è svolta questa mattina, presso la sede ANAS di Catania, una riunione per affrontare e risolvere i problemi legati alla chiusura del ponte sul fiume Cassibile. Il ponte verrà ricostruito ricorrendo alla soluzione banale e semplice di un nuovo ponte dentro il vecchio ponte e si attende, ora, la risposta del Genio Civile e della Sovrintendenza.Sono certo che entro questa settimana arriverà la risposta positiva del Genio Civile e entro la prossima settimana quella della Sovrintendenza, in modo che, potenzialmente, i lavori potrebbero iniziare attorno al 15 giugno per concludersi entro settembre di quest’anno.La chiusura del ponte, avvenuta nel mese di settembre, sta procurando gravissimi danni ai commercianti che si trovano sulla Strada Statale 115, oltre a creare seri pericoli e rischi nel caso in cui l’autostrada Siracusa – Gela, nel tratto Cassibile – Avola, dovesse rimanere chiusa. Il progetto prevedeva l’abbattimento e la ricostruzione del ponte, ma il parere contrario della Sovrintendenza ha portato a cambiare strategia. Di conseguenza, da mesi, si discute sulle soluzioni alternative, spacciando per imminente l’apertura dei lavori.I rappresentanti dei commercianti di Cassibile hanno fatto notare come il loro fatturato, da quanto il ponte è chiuso, è sceso di oltre il 60% e prevedono che la mancata riapertura del ponte, come da loro sperato, porterà, nel breve volgere di qualche mese, alla chiusura di numerose attività commerciali a Cassibile. Condivido, ha detto l’On. Vinciullo, le preoccupazioni dei Commercianti per la gravissima situazione che devono affrontare, ma non siamo riusciti a ottenere, perché impossibile, l’apertura parziale del ponte, dal momento che i tecnici dell’ANAS ritengono che il ponte non sia più agibile e, di conseguenza, nemmeno l’apertura limitata può venire incontro alle legittime attese del territorio.
