Viale Teocrito chiuso: i commercianti preoccupati
Sulla chiusura di un tratto di viale Teocrito, il parlamentare regionale Edy Bandiera è intervenuto incontrando ieri mattina i titolari delle attività commerciali della zona “Ho raccolto ansie e timori dei commercianti – dice Bandiera – che già stanno cominciando a subire un calo del fatturato giornaliero che giunge fino al 50%, e il loro disappunto per una chiusura immediata, senza alcuna informativa, ne prima, ne dopo la chiusura, e ho altresì potuto constatare con loro come questa chiusura sia stata eseguita con mezzi certamente non consoni all’importanza del centralissimo viale cittadino che, tra l’altro, è adiacente al Santuario della Madonna delle Lacrime, alle Catacombe di San Giovanni e al Museo Archeologico “Paolo Orsi”.
Non vi è dubbio che tale chiusura, se ipoteticamente necessaria per ragioni di sicurezza, necessita di un intervento rapido di verifica sulla effettiva necessità. Anche perchè, da quanto riferitomi dai commercianti della zona, non mi risulta sia stata effettuata una adeguata perizia ed adeguate indagini tecniche e geologiche sul sito.
Tuttavia, qualora la chiusura fosse effettivamente necessaria, chiedo all’Amministrazione cittadina, nelle more della realizzazione dei lunghi e corposi lavori programmati, che pare ammontino a 700 mila euro di spesa, di non abbandonare i commercianti e residenti della zona, come fatto fino ad oggi, visto che le uniche iniziative del Comune registrate dai commercianti pare siano state le multe, la denuncia di un commerciante per offese ad un pubblico ufficiale e la poca elesticità della Polizia Municipale dinnanzi ad una situazione divenuta critica, valutando l’opportunità di intervenire a sostegno delle attività con iniziative quali sgravi tributari immediati, e promuovendo il commercio nel detto viale migliorandone da subito il decoro, sospendendo sin da subito la sosta a pagamento negli stalli blu e programmando, in una strada che di fatto è divenuta pedonale, iniziative di attrazione e intrattenimento al fine di non consentire la desertificazione della zona, purtroppo da subito in atto.
Ho personalmente garantito ai commercianti e residenti della zona la mia presenza e vigilanza sulla vicenda. Non consentirò che una situazione di straordinario impatto economico e sociale, sia gestita con sufficienza e secondo canoni di ordinarietà, che vedrebbero una lunga chiusura e nulla più.
Auspico il recepimento immediato delle proposte che ho appena formulato, a cominciare dalla effettiva e seria valutazione sulla necessità di chiudere il tratto di viale interessato, e nel caso sia confermato, l’immediata attuazione di misure di sostegno e valorizzazione commerciale del sito.
E’ a rischio la vivibilità di una zona importante della città e soprattutto il presente e futuro di attività commerciali e lavoratori, che fino alla scadenza di due giorni fa hanno ottemperato al loro dovere di pagare al Comune tasse e tributi di ogni genere in scadenza.