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Vicenda Open Land: il Cga revoca parte del risarcimento milionario

Il Consiglio di giustizia amministrativa ha deciso di rideterminare il risarcimento dei danni accusati da Open Land nei confronti del Comune capoluogo. La sentenza ha disposto la revoca del risarcimento e una nuova perizia contabile per verificare l’ammontare del risarcimento. Udienza fissata per il 14 dicembre. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Esprimo grande soddisfazione per la sentenza depositata oggi dal Cga. Avevamo ragione. Abbiamo insistito senza mai indietreggiare e nonostante tutto. Nessuno potrà restituire alla città e a chi l’ha amministrata i riflessi negativi di questa vicenda.

“Abbiamo pagato circa 2,8 milioni di euro a seguito di una sentenza discutibile che, stando a quanto è scritto nella nuova sentenza del Cga non dovevano essere corrisposti. Ho già dato mandato ai nostri legali di attivarsi immediatamente per il recupero delle somme. “Quante strade e scuole avremmo potuto sistemare con quei soldi? Gran parte del consiglio comunale diffidato perché aveva votato una mozione nella quale evidenziava le storture della vicenda. Richieste risarcitorie di decine di milioni di euro al Comune ed ai dipendenti che avevano negato la concessione edilizia. Processi penali nei confronti del dirigente dell’Urbanistica e dell’avvocato D’Alessandro (uno dei migliori amministrativisti siciliani finito nel tritacarne) che si erano permessi di negare il risarcimento dei danni. Processi penali terminati con la piena assoluzione. Ricordo bene chi nel passato e recentemente ha sostenuto che non ci eravamo difesi correttamente e che eravamo degli sprovveduti. Addirittura alcuni pubblicamente ci avevano rimproverato per non avere provato a trovare un accordo.

“La questione Open Land non è finita – conclude il primo cittadino – lentamente la verità sta venendo a galla. Siamo rimasti fermi nelle nostre posizioni in questi anni, nonostante i continui attacchi di chi ha tentato di approfittare anche, e non solo, della vicenda giudiziaria Open Land. Rimaniamo fiduciosi in attesa di altri risvolti positivi”.

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