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Adeguamento dotazione organica: confronto Asp-deputazione

Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, insieme col direttore amministrativo Giuseppe Di Bella e al direttore sanitario Anselmo Madeddu, ha partecipato ad un incontro con la deputazione regionale e le organizzazioni sindacali sul tema dell’adeguamento della dotazione organica alle nuove esigenze derivanti dalla prossima realizzazione della nuova rete ospedaliera. L’incontro, che fa seguito ad analoghe iniziative promosse dalle organizzazioni sindacali provinciali, è stato voluto fortemente proprio dalla CGIL, dalla CISL, dalla Fials, UIL, UGL e dalle maggiori organizzazioni sindacali del settore, che hanno messo in evidenza come il rapporto tra operatori della sanità e abitanti in provincia di Siracusa sia di 1 operatore ogni 127 abitanti contro una media regionale di un operatore ogni 111 e una media nazionale di 1 a 90.

Dopo una ampia e dettagliata relazione introduttiva curata dallo stesso direttore generale si è aperto un dibattito tra le organizzazioni sindacali, nel corso del quale è stato altresì precisato che il rapporto tra il tetto di spesa finanziario assegnato all’Asp di Siracusa (pari a 169 milioni di euro circa) in rapporto alla popolazione servita, esprima un indice di 0,42, che è il più basso insieme a quello delle province di Trapani ed Agrigento e di gran lunga più basso della media regionale di 0,52.

In realtà il tetto di spesa finanziario è stato fissato direttamente dal Ministero. Ma il direttore generale Salvatore Brugaletta ha precisato comunque che il suddetto tetto di spesa si riferisce all’intera regione e non alle singole Aziende sanitarie. Il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha aggiunto che applicando gli standard minimi previsti dalla Regione al fine di far funzionare bene l’esistente e di prevedere i quattro nuovi servizi di Radioterapia all’ospedale Umberto I di Siracusa, Oncoematologia all’ospedale di Augusta e le Rianimazioni a Lentini e ad Avola, servirebbero circa 390 posti in più rispetto all’attuale dotazione organica, che corrisponderebbero ad un impegno aggiuntivo di circa 20 milioni di euro in più rispetto all’attuale tetto finanziario. Ne consegue che l’applicazione degli standard previsti dalla bozza provvisoria di linee guida prodotte dall’Assessorato alla Salute risulterebbe vanificata qualora non si tendesse ad un corrispondente adeguamento del tetto di spesa finanziario.

La deputazione regionale ha ascoltato il dibattito e ha assunto precisi impegni rispetto alla rappresentazione delle legittime richieste di adeguamento della dotazione organica avanzate dai sindacati.

I deputati Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco hanno sottolineato l’importanza di promuovere una politica di progressivo riequilibrio dei singoli tetti di spesa finanziaria assegnati alle varie province, portando gradualmente le province più svantaggiate ad avvicinarsi alla media regionale, permettendo così’ alla ASP di Siracusa di migliorare il livello delle prestazioni e la qualità’ dei servizi sanitari, nello spirito della attuazione della risoluzione approvata dalla VI commissione legislativa e fatta propria dal governo regionale. L’on. Stefano Zito ha precisato che questo adeguamento può tradursi anche in una mobilità di operatori sanitari dalle province in cui dovessero risultare degli esuberi, aggiungendo che l’adeguamento non può essere affrontato a livello regionale in termini di isorisorse ma ulteriori fondi potrebbero essere recuperati riportando la compartecipazione alla spesa sanitaria regionale dal 49% al 42% liberando circa 600 milioni di euro. L’on. Enzo Vinciullo, infine, ha precisato che in quote proporzionali alla provincia di Siracusa toccherebbero nel settore sanitario circa 23 milioni di euro in più rispetto a quelli finora assegnati e che di conseguenza obbiettivo della deputazione regionale è quello di recuperare la quota dovuta per garantire parità di diritti ai cittadini della provincia di Siracusa. I deputati Giuseppe Sorbello, Giuseppe Gennuso e Giambattista Coltraro, assenti per precedenti impegni istituzionali, hanno comunicato alla platea, attraverso il direttore generale Brugaletta, piena condivisione dell’iniziativa. Al termine dell’incontro la deputazione regionale ha assunto l’impegno di promuovere un incontro con il nuovo assessore regionale Baldo Gucciardi alla presenza di una scelta rappresentanza sindacale. Il direttore generale ha concluso la sua moderazione annunciando che un analogo incontro sarà organizzato a breve anche con la deputazione nazionale ed i sindaci della provincia.

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