Ambiente

Noto, in consegna le compostiere per una differenziata a km zero

Forse è ancora fantascientifico pensare di poter riciclare tutti i rifiuti a casa propria ma di certo con le compostiere (dall’inglese composter) o biocompostiere il primo passo è compiuto. Si tratta di un contenitore, in plastica, legno o metallo, adatto ad accogliere la frazione organica dei rifiuti solidi urbani; la sua conformazione ideale è studiata per favorire l’ossigenazione del materiale organico, ed all’interno del quale i numerosi batteri: termofili, mesofili, psicrofili e actonomiceti, insieme ai lombrichi trasformano le sostanze organiche in compost, fertilizzante soffice e bruno. Stamane a Palazzo Ducezio la ditta Roma Costruzioni, alla presenza del Sindaco Corrado Bonfanti, del Vice Sindaco ed Assessore al ramo Corrado Frasca, e del Dirigente Leo La Sita, ha consegnato la prima compostiera al signor Giuseppe Costanzo che insieme ad altri utenti ha colto subito al balzo l’opportunità di poter averne una a casa propria ( solo se si ha uno spazio esterno con giardino).

A prendere la parola per primo è stato il Sindaco Bonfanti: “Ci sono tre evidenti vantaggi nell’uso della compostiera in casa propria: l’incremento della raccolta differenziata, la riduzione della Tari, e il miglioramento del dialogo rapporto tra Amministrazione e cittadino, perché si viene a creare una condivisione del processo organizzativo. Inoltre per il cittadino virtuoso ci saranno ulteriori agevolazioni che vi comunicheremo presto”. Molto contento delle richieste giunte presso il Centro Raccolta dei rifiuti ed all’ufficio d’igiene, situato presso la Protezione Civile, il Project Manager della Roma Costruzioni Graziano Scontrino: “Il nostro impegno è massimo. Dopo la compostiera consegnata questa mattina, ottempereremo a tutte le altre richieste; inoltre in consegna, al momento, ci sono i contenitori condominiali per la differenziata nelle frazioni a mare, e la realizzazione delle 7 isole ecologiche informatizzate”. Un lavoro continuo ed incessante che a volte sembra rallentare a causa della “non presa di coscienza” da parte di alcuni cittadini che si ostinano a non fare la differenziata: “Se solo riflettessimo sul fatto che la porzione organica dei nostri rifiuti si attesta tra il 30 e il 40 % del globale – spiega l’Assessore all’Igiene Urbana Corrado Frasca- e che usando (chi può farlo perché ha a disposizione un giardino) la compostiera si produce fertilizzante e soprattutto si avrà il 30% di sconto nella parte variabile della Tari. Una bolletta meno pesante ed un grande aiuto alla tutela dell’ambiente”.

Una battaglia innanzitutto culturale che da anni il Comune di Noto porta avanti e che oggi ha raggiunto questi numeri (prendendo ad esempio i mesi di aprile, maggio e giugno appena trascorsi): kg. 205,460 di organico, conferiti alla Kalat impianti di Caltagirone; k.75,000 di vetro e kg. 8,540 di metalli conferiti alla ditta Di Malò; kg. 76,580 di plastica e kg. 139,160 di carta e cartone conferiti alla piattaforma Ecomac. Ma la percentuale totale di rifiuti differenziati è stata del 22,20 ancora lontana, se pur in crescita come dichiarato dal Vice Sindaco Frasca, dall’obiettivo 65% imposto dalla Legge. Anche per questa ragione si stanno mettendo in atto tutti i servizi previsti dal nuovo appalto, non ultima la consegna delle compostiere per le quali si invitano tutti coloro che hanno a disposizione uno spazio con giardino a richiederla e a smaltire a casa propria tutto l’organico prodotto.

 Emanuela Volcan

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