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Elezioni bis, il Prefetto verifica se si possono conteggiare le schede

Nuovo capitolo nell’intricata vicenda relativa alle elezioni regionali suppletive di ottobre nelle nove sezioni di Pachino e Rosolini. Il Consiglio di giustizia amministrativa, che ha imposto al Governatore Crocetta l’indizione delle nuove elezioni, ha incaricato il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, di chiarire se vi siano le condizioni per poter procedere, aprendo le buste, alla verificazione dei risultati della competizione elettorale del 28 ottobre 2012.

In particolare, il CGA ritiene che “essendo sopravvenuto il fatto del reperimento delle buste 4/R e 6/R, ha incaricato il Prefetto di Siracusa affinché, entro 10 giorni, riferisca per iscritto in ordine alla possibilità, o meno, di effettuare la verificazione sulla sola  base del materiale oggi esistente, ossia quello originariamente acquisito presso il Tribunale di Siracusa, e quello ulteriore, di recente reperimento”.

Qualora il Prefetto dovesse riscontrare la possibilità di un conteggio oggettivo delle schede, verrebbe meno l’esigenza di chiamare al voto oltre tremila elettori delle nove sezioni in questione e quindi di scongiurare le nuove elezioni. La svolta alla vicenda scaturisce dall’accoglimento del ricorso presentato al Cga dal parlamentare regionale Enzo Vinciullo, il quale chiedeva un riscontro delle schede ritrovate e quindi la possibilità di procedere al conteggio delle stesse.

“Altra storia – ha commentato l’on. Vinciullo – è quella se il CGA poteva o meno sostituirsi al Parlamento Regionale Siciliano nell’annullare gli effetti di una legge ancora oggi in vigore, ma su quest’ultimo argomento, che riguarda le specifiche competenze del Parlamento Siciliano, sarà la Suprema Corte di Cassazione a decidere nei modi e nelle forme voluti dalla Legge”.

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