Se te lo fossi perso

Bonifica straordinaria alla Borgata, l’assessore Buccheri: “Battaglia di civiltà che non possiamo perdere”

Task force contro gli incivili alla Borgata ed ennesima pulizia straordinaria della zona a carico dell’Amministrazione comunale. Rimossi sacchetti di rifiuti che giacevano da giorni sui marciapiedi. Sono in corso anche controlli a tappeto per individuare e sanzionare i responsabili. Gli uomini del nucleo ambientale della polizia municipale, supportati dagli operatori della Tekra, sono già risaliti all’identità di numerosi trasgressori che, a breve, si vedranno recapitare nelle loro abitazioni multe fino a 600 euro. All’interno delle buste abbandonate sono state ritrovate fotocopie di carte di identità, bollette ed altri elementi dai quali è semplice capire chi siano i responsabili. “Non sono tutti della Borgata – rivela l’assessore all’ambiente Andrea Buccheri – ma anche di altre zone della città, come viale Teracati, Santa Panagia e corso Gelone. Presto riceveranno le notifiche a casa”. Prosegue l’assessore: “Da quando mi sono insediato, due settimane fa, mi sono intestato questa battaglia contro chi non dimostra alcun senso civico. In Borgata continuano ad esserci troppe micro e macro discariche e per questo motivo abbiamo ritenuto indispensabile operare questo tipo di intervento nei confronti di chi ancora si sente al di sopra di ogni regola. Il vero problema – aggiunge l’esponente della giunta comunale – è che questi cittadini pesano due volte sulla stragrande comunità virtuosa siracusana. In primo luogo perché ci costringono ad effettuare con cadenze regolari bonifiche straordinarie a carico dell’ente e poi perché, non pagando la Tari, creano un aggravio in bolletta su chi è sempre stato virtuoso. Ringrazio gli agenti dell’ambientale che, pur in carenza di personale, si organizzano come meglio possono per continuare a garantire questo tipo di servizio alla comunità siracusana”.
L’assessore Buccheri lo dice chiaramente: quella in atto è una battaglia di civiltà che Siracusa non può permettersi di perdere. “Proseguiremo con interventi repressivi – spiega – fino a quando tutta la cittadinanza non si adeguerà al sistema di raccolta differenziata porta a porta, attraverso il conferimento nei mastelli. Continua ad esserci troppa superficialità e lassismo da parte di chi non vuole saperne di selezionare i rifiuti e conferirli in contenitori diversi. Noi faremo di tutto per vincere queste resistenze”.
Poi un elogio ai cittadini virtuosi: “Sono tanti coloro i quali si recano ai CCR e non lo fanno solo per ricevere lo sconto sulla parte variabile della Tari ma anche per un profondo senso civico. Vedo spesso molti utenti che fanno la coda per conferire i propri rifiuti. Sogno una città dove tutti rispettino queste regole di civiltà”.

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