Cultura

Bioetica, grande partecipazione al convegno di Noto

Si avvia alla conclusione il V Convegno internazionale di Bioetica sul tema: “L’esperienza cristiana interroga l’identità dell’humanum. La necessità della teologia per aprirsi alla trascendenza di un “tu” eterno che ha la forma di un “tu” umano”, organizzato dalla Diocesi di Noto. Stamane in Basilica si è vissuta una prima parte della seconda giornata di lavori, molto intensa grazie alla relazione del Vescovo della Diocesi di Noto Monsignor Antonio Staglianò. Presenti tra il pubblico molti giovani grazie alla partecipazione di alcune quinte classi del Liceo Classico, Scientifico, Scienze Umane e di un Liceo di Pachino, sensibilizzati dalla visita, propedeutica, che don Stefano Modica ha organizzato preventivamente. E proprio ai giovani si è rivolto principalmente Monsignor Staglianò, con un linguaggio diretto, privo di fronzoli, e aderente al quotidiano. Partendo dal titolo della sua relazione “Alla ricerca dell’identita’ perduta: dal corpo all’immagine – dalla politica alla clinica. quali confini?”, non ha proprio fatto sconti invitando a riflettere principalmente sul significato più profondo delle parole, come “amore” di cui spesso si fa uso e abuso. La società dell’ipermercato, l’ha definita, dove le identità si perdono abbagliate, e cantando alcune frasi dei brani più noti dei beniamini dei giovani, come Noemi e Mengoni, ha catturato l’attenzione.
“La nostra società implode e allora io vi invito ad avvicinarvi a Gesù. Fatevi le domande, in lui troverete le risposte perché è propria dell’esperienza cristiana interpellare l’umano. Humanum è iscritto nel corpo e dobbiamo averne rispetto , essere maschio e femmina ci da l’opportunità nell’unione di raggiungere la vera  identita e sfuggire al narcisismo che porta solo all’annullamento”. E qui si è poi soffermato sull’identità sessuale, sulla procreazione, la famiglia, lanciando strali, per nulla velati, verso una modernità fuorviante. Concludendo poi  con la speranza manifesta di poter suscitare riflessioni e dibattiti.
I lavori, dopo la pausa, sono proseguiti nell’aula magna del Seminario e, ricordiamo, si concluderanno domani con l’ultima delle tre giornate in programma. Infine nuove nomine sono state rese note dal Vescovo per le parrocchie nella sua Diocesi; perquanto riguarda la città di Noto: don Ignazio Petriglieri è Vicario Foraneo e parroco moderatore del Santissimo Crocefisso e del Sacro Cuore;  don Giorgio Parisi è parroco in solido del Sacro Cuore, parroco di Sant’Isidoro a Testa dell’Acqua e Madonna Carmine in Mezzogricoli; don Paolo Trefiletti è parroco in solido del Santissimo Crocefisso; don Alessandro Paolino è animatore presso il Propedeutico; don Giovanni Di Luca è in esperienza pastorale presso la Basilica Cattedrale e don Eugenio Boscarino è Amministratore parrocchiale Sacra Famiglia in Castelluccio.

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