Politica

Ferla, il comune avvia la stabilizzazione dei precari

Il comune di Ferla ha ufficialmente adottato la delibera avente ad oggetto l’avvio del processo di stabilizzazione del personale precario dell’ente. In tale circostanza, la municipalità iblea si è distinta per essere uno dei primi comuni del siracusano ad aver intrapreso il suddetto iter di stabilizzazione ai sensi dell’art. 27 della Legge Regionale n. 3 del 17 Marzo 2016. Nello specifico, nel Comune di Ferla la condizione di precarietà contraddistingue 22 unità che aderiranno, accompagnati dal proprio Sindaco, Michelangelo Giansiracusa, e insieme ai loro altri colleghi regionali, allo Sciopero Generale dei lavoratori a tempo determinato e lavoratori socialmente utili, indetto dalle principali sigle sindacali e dall’ANCI Sicilia per il prossimo Giovedì 30 Giugno a Palermo.

“Il documento adottato non è che l’atto finale di una serie di incontri propedeutici all’avvio del processo di stabilizzazione all’interno dell’ente – commenta il Sindaco Giansiracusa. Incontri, che si sono tenuti di concerto con le Organizzazioni Sindacali (FP Cgil Siracusa, FP Cisl Siracusa – Ragusa,  UilFPL Siracusa e Ugl) e i lavoratori e che hanno dato luogo ad una stesura condivisa dell’atto approvato. Desidero, inoltre, ringraziare – prosegue il primo cittadino – il Dott. Giuseppe Puzzo, Responsabile dell’Ufficio Personale del Comune di Ferla, per aver svolto egregiamente e con alta professionalità il proprio lavoro, e per aver confezionato un documento fondamentale per l’integrità lavorativa dell’ente da me rappresentato, oltre che necessario per garantire la prosecuzione del contratto di lavoro per tutti i dipendenti precari”.

Nel dettaglio, all’interno della delibera si definisce una capacità assunzionale del Comune di Ferla che è pari a € 17.000. I profili da stabilizzare ed i relativi criteri con le modalità di selezione del personale, sono rimandati ad un successivo atto deliberativo da redigere in sinergia i principali sindacati, al fine di contemperare al meglio gli interessi dei lavoratori e le preminenti esigenze dell’ente Comune.

La suddetta deliberazione di Giunta Municipale è uno dei primi atti adottati dall’esecutivo “Giansiracusa/bis”, a testimonianza della centralità che l’Amministrazione ferlese attribuisce a tali tematiche.

” E’ ovvio che tale deliberazione è del tutto insufficiente per dare risposta a tutti lavoratori precari del nostro comune, ma rappresenta solo un primo passo verso la progressiva stabilizzazione di tutti i precari dell’ente. Senza un intervento governativo di sistema sarà difficile raggiungere tale obiettivo in un breve lasso di tempo. Auspichiamo insieme all’ANCI Sicilia e alle forze sindacali – conclude Giansiracusa – che già a partire dalla manifestazione regionale di domani, giovedì 30 giugno, si possano avere delle proficue interlocuzioni per la risoluzione definitiva del problema. Abbiamo sempre considerato i nostri precari non come un peso o una sacca di spreco, ma come una risorsa da valorizzare; aver scelto in questi anni di internalizzare molti servizi attraverso l’utilizzo dei nostri dipendenti precari, oggi’, si è dimostrata un’azione lungimirante, che ci sta consentendo di iniziare questo percorso con maggiore serenità.”

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