Ambiente

Amianto, la lotta si estende a Ragusa

Ona Generazione Futura Siracusa, il presidente Fabio La Ferla
ha incontrato il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì

Si preannuncia un autunno caldo per il comitato “Ona Generazione Futura” di Siracusa. Intanto, missione a Ragusa dove il presidente Fabio La Ferla ha incontrato il vicario del prefetto ed il sindaco Giuseppe Cassì. L’incontro mira a porre le basi per una collaborazione nella città iblea con l’intento di monitorare il fenomeno delle patologie legate all’amianto e dei tumori più in generale. Presente al tavolo istituzionale anche don Giorgio Occhipinti della Pastorale della salute di Ragusa.
<<Il primo cittadino è anche il primo responsabile della salute degli abitanti della città che amministra – ha sottolineato La Ferla – e dunque deve sempre assumere decisioni che tutelino il benessere della collettività anche se questo a volte può significare scontrarsi con i poteri forti. Ho chiesto al sindaco di avviare una stretta collaborazione con noi, ponendo le basi per l’apertura di uno sportello Ona anche nella città iblea. A Siracusa siamo presenti già da qualche mese in via Montegrappa 14 e ci occupiamo di pratiche legali o inerenti alla possibilità di avviare i prepensionamenti per tutti coloro i quali ne abbiano diritto, tutelando le vittime di amianto e di patologie legate all’inquinamento ambientale. La stessa cosa intendiamo farla anche a Ragusa se ce ne sarà data la possibilità. Il sindaco ha ascoltato le nostre richieste, riservandosi di prendere una decisione in merito dopo aver consultato gli uffici e la sua Giunta, in particolar modo l’assessore alla salute. Non appena entrerà in possesso dei dati che riguardano le patologie da inquinamento, ci comunicherà la sua decisione. Mi preme rilevare che in questa battaglia contro il silente killer, l’amianto, siamo sostenuti anche dall’onorevole Pippo Gianni, eccelso medico, coordinatore del comitato tecnico scientifico dell’Ona, che con la legge n. 10 del 2014 ha sfondato una porta, quella della tutela alla salute pubblica”.
Durante l’incontro, avvenuto a Palazzo di Città, è intervenuto telefonicamente anche il presidente nazionale dell’Osservatorio amianto, avv. Ezio Bonanni. <<Ho sollecitato il sindaco – ha spiegato Bonanni – a sposare la nostra causa senza tentennamenti perché vogliamo essere presenti in tutto il territorio siciliano, in modo particolare nelle zone particolarmente a rischio ed in Sicilia non c’è solo il triangolare industriale della provincia di Siracusa. Ho riscontrato la disponibilità del primo cittadino ad effettuare una mappatura dei siti a rischio. Aspettiamo ora una sua decisione in merito ma sono fiducioso che possiamo trovare un’intesa per avviare una intensa e proficua collaborazione>>.

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