Siracusa. Prelevati cuore, fegato e reni ad un 50enne
L’Ospedale Umberto I di Siracusa ha registrato il terzo prelievo multiorgano dall’inizio dell’anno, grazie alla volontà espressa dalla famiglia del donatore, una persona di 50 anni ricoverata nel reparto di Rianimazione diretto da Francesco Oliveri e deceduta per una lesione cerebrovascolare acuta. Il Coordinamento Aziendale per i Prelievi e i Trapianti diretto da Graziella Basso dopo il consenso dei familiari e la valutazione di idoneità ha attivato le procedure che hanno portato a rendere disponibili per altre persone in lista di attesa per il trapianto, cuore, fegato e reni.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone esprime un ringraziamento profondo alla famiglia che in un momento di estremo dolore ha preso una decisione di grande umanità, generosità ed altruismo e si congratula con tutti gli operatori sanitari che in rete, assieme all’equipe dell’ISMETT di Palermo, hanno portato a compimento un importante compito, esempio di integrazione multidisciplinare, con concretezza, tempestività, sicurezza, dedizione ed etica professionale.
L’Asp di Siracusa ha intensificato le azioni per la promozione della donazione degli organi e le sinergie con associazioni di volontariato ed enti, per implementare la cultura della donazione come testimoniano le iniziative di sensibilizzazione dell’Azienda, ultime in ordine di tempo lo scorso 16 marzo al “Sabato della Salute” e il 14 aprile alla Giornata Nazionale per la donazione degli organi e tessuti indetta dal Ministero della Salute.